Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte a Torino

L'opera d'arte vaso, opera isolata - codice 01 00201803 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 46, Galleria adiacente alla Cappella della Sindone
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalevaso, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00201803
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 46, Galleria adiacente alla Cappella della Sindone
datazionesec. XVI ultimo quarto; 1575 - 1599 [bibliografia]
ambito culturalemanifattura torinese(bibliografia)
materia tecnicabronzo/ fusione
misurealt. 98.5, largh. 64.5, prof. 51,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl vaso ha forma tronco-conica con anse modellate a forma di cuspidi e nei punti di attacco delle prese dei mascheroni. Sulle superfici frontali spicca lo stemma coronato dei Savoia. Un ornato a baccelli rifinisce la bocca del vaso e il piede, mentre motivi fitomorfi bordano l'attaccatura del corpo con la base.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Savoia, Quantità: 2, Posizione: superfici centrali, Descrizione : Scudo ovale coronato dei Savoia con il collare dell'Ordine della Santissima Annunziata.,
notizie storico-criticheCome puntualmente registra Vesme, diversi studiosi, tra cui Casalis, Claretta e Rovere attribuiscono a Simone Boucheron (a Torino dal 1659 al 1681, al servizio di Carlo Emanuele II come scultore in bronzo e Capo delle Fonderie del Regio Arsenale) la fabbricazione dei vasi, mentre nega recisamente la validità della proposta Angelo Angelucci. Secondo lo studioso, i manufatti bronzei che nessun documento collega al nome di Boucheron, sono da retrocedere cronologicamente cronologicamente agli anni di Vittorio Amedeo I (1630-1637, riferendosi specificamente ai vasi con lo stemma bipartito e cinto dal collare dell'Ordine della Santissima Annunziata), al periodo di reggenza di Cristina di Francia (1637-1648, per quelli con lo stemma bipartito privo di collare) e agli anni di Emanuele Filiberto per i restanti, che Angelucci assegna al fonditore Antonio Domenico di Giorgio, bombardiere della cittadella. Di recente (1989) è stata confermata la datazione più precoce per alcuni stilemi di stampo manieristico, come i mascheroni alla base delle prese, riferendo la presenza dello stemma bipartito al matrimonio di Emanuele Filiberto con Margherita di Valois, riprodotto anche dopo la morte di quest'ultima nel 1574. Nei vasi, fabbricati verosimilmente nel corso di alcuni decenni, si ravvisa una sostanziale unitarietà stilistica sia pure nelle varietà tipologica adottate. Altri vasi dal corpo cilindrico si trovano nel Salone degli Svizzeri (Vesme ne contava 41). Al momento della schedatura il vaso era collocato nel corridoio antistante il bagno del piccolo appartamento di Sua Maestà.
altre attribuzioniBoucheron Simonedi Giorgio Antonio Domenico
bibliografiaSan Martino P.( 1989)pp. 181-185; Baudi di Vesme A.( 1963)203; Angelucci A.( 1880)7-8
definizionevaso
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Arena R.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2000
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Torino
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte