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| bene culturale | divano, opera isolata |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00198955 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73 |
| contenitore | convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo, manica sud, ingresso prima stanza dalla scala a chiocciola (stanza ad uso sala da pranzo) |
| datazione | sec. XIX metà; 1840 (post) - 1860 (ante) [analisi stilistica] |
| ambito culturale | produzione piemontese, esecutore(analisi stilistica) |
| materia tecnica | legno di noce/ intaglioseta/ velluto controtagliato |
| misure | alt. 101.5, largh. 55, lungh. 165, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Schienale a traforo con grandi ovali ed elementi vegetali stilizzati. Bracciolo imbottito terminante a ricciolo; poggia su colonnina a forma di balaustro con scanellature. Seduta imbottita con rivestimento di velluto operato color beige e marrone. Fascia con decorazione a spina di pesce. Gambe scanellate terminanti con piedi a trottolaNR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Savoia, Posizione: bracciolo sinistro lateralmente, Descrizione : entro un ovale è impressa la siglia L.M., |
| notizie storico-critiche | Il divano, proveniente, come molti altri arredi conservati negli appartamenti della Basilica, dal Palazzo Reale di Torino, giunse a Superga piuttosto tardi, nel 1916, unitamente a sei sedie. Nell'inventario del 1910 non ne è data una collocazione specifica, mentre in quello del 1965 risulta indicato al primo piano nella sala da pranzo dell'Alloggio del Cappellano unitamente alle medesime sedie a tutt'oggi esistenti, ma da esso separate, senza indicarne però il rivestimento. Stilisticamente lo schienale a traforo presenta una forma piuttosto elaborata così come i braccioli che potrebbero ricordare caratteristiche proprie della metà del Settecento, periodo nel quale questa tipologia è particolarmente apprezzata (AA.VV. Il mobile del Settecento, Novara, 1999, pp. 42-43). In particolare la scelta della forma ovale dello schienale permette di collocare questa tipologia nel momento di passaggio fra barocchetto e neoclassico ( (Antonetto R. Minusieri ed ebanisti in Piemonte, Torino, 1985, p. 214). Infatti, le voci d'inventario lo definiscono "antico, tuttavia la forma a "balaustro" della colonnina su cui poggia il bracciolo e la terminazione dei piedi a trottola, tradiscono un'origine più recente. E'possibile che il divano sia da datarsi alla metà del XIX secolo, proprio per quella compresenza di stili di epoche diverse proprio del gusto eclettico, dominante negli arredi di corte a partire dal regno di Vittorio Emanuele II, con una particolare attenzione verso le forme del Settecento piemontese. |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
| bibliografia | Antonetto R.( 1985)p. 214; Il mobile del Settecento( 1999)pp. 42-43 |
| definizione | divano |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| toponimo | Superga (frazione) |
| indirizzo | Strada Basilica di Superga, 73 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pivotto P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 2001 |
| anno modifica | 2007 |
| latitudine | 45.078413 |
| longitudine | 7.771648 |
Beni-Culturali