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Opera d'arte a Tortona

L'opera d'arte reliquiario, a ostensorio, serie - codice 01 00030964 si trova nel comune di Tortona nella provincia di Alessandria
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bene culturalereliquiario, a ostensorio, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00030964
localizzazioneItalia, Piemonte, AL, Tortona
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega lombardo-piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicalegno/ intaglio/ argentatura/ doratura/ pitturaargento/ filigranaseta/ broccata
misurealt. 40, largh. 23,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiSu un massiccio piedistallo a base poligonale poggiano i peducci con terminazioni a ricciolo sormontati dal bulbo di larghe e movimentate foglie a voluta che si snodano intorno alla piccola teca ovale e sorreggono, al culmine, un fastigio a corona. Il fondo della teca, su cui sono posati gli astucci in filigrana d'argento delle reliquie, è rivestito di broccato rosa. La faccia posteriore presenta una riverniciatura recente di colore azzurro.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheDai documenti settecenteschi non è finora emersa alcuna notizia relativa a questi due picoli reliquiari. Ottavio Agostino Scorza si limita a segnalare nell'inventario del 1782 "tre reliquie autenticate con suo sigillo e teca d'argento cioè di S. Luca Evangelista, S. Simone apostolo e S. Gertrude, con bindello verde unite assieme". E' quindi probabile che la sistemazione dei quattro astucci nelle teche sia avvenuta in un momento successivo a quello dell'inventario, forse solo intorno al 1843, anno a cui risale l'eutentica della reliquia di S. Andrea, che seguì di più di un secolo quelle degli altri tre minuscoli frammenti di ossa (cfr. "Autentiche", archivio). Un areliquia di S. Gerttude è nel 1738 collocata in un "reliquiaris argentes figure ornate" che non è per ora possibile identificare; per quelle di S. Simone e di S. Luca i certificati (entrambi del luglio 1740) parlano invece di semplici reliquiari d'argento "occluso crystallo", verosimilmente da riferire agli astucci in filigrana. Tuttavia la foggia aggraziata dell'intaglio a larghe foglie girate a ricciolo che formano una ricca e carnosa corona intorno alla teca, richiama tipologie schiettamente barocche, qui rese in una versione un po' irrigidita ed eccessivamente compatta, che induce ad una datazione intorno alla prima metà del Settecento.
definizionereliquiario, a ostensorio
regionePiemonte
provinciaAlessandria
comuneTortona
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pagella E.; Funzionario responsabile: Spantigati C. E.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1982
anno modifica2006

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