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Opera d'arte a Garessio

L'opera d'arte scodella, frammento - codice 01 00023752 si trova nel comune di Garessio nella provincia di Cuneo sita in palazzo, museo, Palazzo Comunale, P.zza Giorgio Carrara, 137, Museo civico Geo-Speleologico
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bene culturalescodella, frammento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00023752
localizzazioneItalia, Piemonte, CN, GaressioP.zza Giorgio Carrara, 137
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Comunale, P.zza Giorgio Carrara, 137, Museo civico Geo-Speleologico
datazionesec. XIX ; 1800 - 1899 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega Italia settentrionale(analisi stilistica)
materia tecnicaceramica/ invetriatura/ marmorizzazione/ ingobbio/ modellatura al tornio
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Garessio
dati analiticiIl frammento di fondo di forma aperta ha impasto rosso chiaro, resistente, con inclusioni di chamotte e calcare ed è foggiato al tornio. L'effetto marmorato che si discosta per la sommaria esecuzione dagli esempi liguri e veneti, è ottenuto direttamente, mescolando l'ingobbio alla vetrina. La superficie esterna è nuda con evidenti tracce di bruciato. Frammento di parete di forma chiusa di impasto rosso chiaro, con inclusioni di mica e pula, otte rossa la superficie esterna, invetriata piombifera trasparente quella interna. Frammento di parete forma chiusa, di impasto aperta grossolano con molto dimagrante, la superficie esterna è nuda, l'interna è invetriata piombifera trasparente di colore oliva chiaro, in aprte saltata. Frammento di bordo di olla leggermente estroflesso di impasto rosso chiaro con inclusioni di calcare, pula, mica, invetriatura piombifera trasparente all'interno, nuda la superficie esterna: evidenti le linee del tornio su ambedue le superfici.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl materiale (inv. 3/ 375) in questione proviene dall'area del Castello di Ormea e precisamente da una discarica posta fra il sentiero che costeggia il Rio Armella ed il Rio stesso. E' stato raccolto da un gruppo di speleologi della sottosezine dal CAI di Genova Bolzanetto durante l'estate 1969. Il terriccio formante la discarica proviene dai lavori in cordo presso una cassa di allora recente costruzione; il tentativo da parte del gruppo di accertare un'eventuale stratigrafia del deposito ha dato esito negativo (G. NOVELLI, Note sul rinvenimento di tracce di vita preistorica nella città di Ormea, CN, BSSSAA, 1970, n. 62, pp. 47-48, tavv. V-VI). Il tipo di ceramica marmorata è presente nell'Italia settentrionale a partire dalla fine del Cinquecento e sembra d'altra parte essere presente in diverse località del Mediterraneo e dell'Europanello stesso periodo (si veda T. MANNONI, La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, Studi genuensi, VII, 1968-1969, p. 62). La frammentarietà e l'esiguità del materiale invetriato raccolto che, per la sua semplicità e funzinalità fu prodotto per un ampio arco cronologico (dal XIII al XVIII secolo), impediscono una precisa attribuzione cronologica. La datazione già proposta dei pezzi proposta nella schedatura, nella quale li si collocava dubitativamente al medioevo e, quella marmorata, al Seicento, è stata posticipata al XIX secolo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, CN, Ormea
bibliografiaMannoni T.( 1968/1969)p. 62; Novelli G.( 1970)pp. 47-48
definizionescodella
regionePiemonte
provinciaCuneo
comuneGaressio
indirizzoP.zza Giorgio Carrara, 137
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Murer L.; Funzionario responsabile: Galante Garrone G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2006
latitudine44.197031
longitudine8.029837

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