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Opera d'arte a Asti

L'opera d'arte lapide, opera isolata - codice 01 00019615 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
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bene culturalelapide, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019615
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, AstiCorso Alfieri, 357
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
datazionesec. XV fine; 1490 (post) - 1490 (post) [iscrizione]
ambito culturalebottega Italia settentrionale(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo/ incisione
misurealt. 47, largh. 62, prof. 7,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asti
dati analiticiLa lapide reca, oltre l'iscrizione latina in capitale epigrafica che ricorda il soggiorno in Asti di Carlo VIII, tre gigli di Francia nella riga finale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa lapide ricorda il soggiorno in Asti nel 1490 di Carlo VIII re di Francia, che prese sotto la sua salvaguardia il convento della "Maddalena" o dei "PP. Inquisitori di San Domenico" (GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Archeologico di Asti, Asti 1933, n. 120). Secondo Gabiani la data dell'epigrafe è assolutamente sbagliata essendo tale soggiorno avvenuto effettivamente nel 1494 e poui nel 1495. Nel caso presente si riferisce al 1494 (GABIANI N., Le torri, le case-forti ed i palazzi nobiliari medievali in Asti, rist. anast. Forni, Bologna 1972, pp. 332-333; GABIANI N., Chiesa e Convento della "Maddalena" o dei PP. Predicatori di S. Domenico in Asti (1218-1802), Torino 1918, pp. 38-46). Dispersa o distrutta la primitiva lapide, i Padri di San Domenico l'avrebbero sostituita molto più tardi con una seconda, attribuendo all'anno 1490 ciò che era indiscutibilmente avvenuto nel 1494. (Asti nelle sue epigrafi e iscrizioni, Asti 1924, p. 34; BIANCO A., Asti medioevale, Asti s.d., pp. 247 e seg.; INCISA S., Asti nelle sue chiese e iscrizioni, Asti 1974, p. 48). La lapide fu donata al comune di Asti nel 1892 dallo scalpellino Gamba Rocco e proveniva dalla casa Goria in via Cavour, angolo via Brofferio, poi dei fratelli Artom (GABIANI N. (a cura di),Catalogo del Museo Civico di Asti, nel palazzo Alfieri, Asti 1926, n. 327)
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, AT, Asti
bibliografiaGabiani N.( 1906)pp. 332-333; Gabiani N.( 1918)pp. 39-46; Gabiani N.( 1926)n. 327; Gabiani N.( 1933)n. 120; Incisa S.( 1974)p. 48; Asti epigrafi( 1974)p. 48; Bianco A.( 0000)pp. 247 e seg.
definizionelapide
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
indirizzoCorso Alfieri, 357
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Solaro Fissore A.; Funzionario responsabile: Bertolotto C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine44.899480
longitudine8.201340

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