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Opera d'arte di Topi Giovanni (notizie dal 1861), a Firenze

L'opera d'arte di Topi Giovanni (notizie dal 1861), - codice 09 00299464 - 1 di Topi Giovanni (notizie dal 1861), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalesarcofago, al centro del basamento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00299464 - 1
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XIX ; 1874 (ca.) - 1878 (ca.) [analisi stilistica; iscrizione]
autoreTopi Giovanni (notizie dal 1861),
materia tecnicamarmo bianco/ sculturapietra serena/ scultura
misurealt. 125, largh. 78, lungh. 152,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale
dati analiticiSarcofago di fattura complessa decorato sui quattro lati con figurazioni allegoriche, simboli ed elementi decorativi, zoomorfi e fitomorfi. In particolare sull'urna del sarcofago sono rappresentati scorpioni, granchi, anfore, conchiglie, putti, sonaglietti. Il bordo inferiore del coperchio è decorato con medaglioni a forma di fiore e sugli angoli sono quattro teste di civetta. Sui lati corti del sarcofago l'iscrizione relativa alla defunta e lo stemma.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Posizione: lato corto posteriore, Descrizione : al toro passante al capo quarto di luna,
notizie storico-criticheSi tratta di un'opera assai complessa per la ricchezza e la varietà delle decorazioni, delle raffigurazioni, dei simboli. L'intento apotropaico della rappresentazione di teste di civetta, di scorpioni, di clessidre, di sonaglietti per bambini ed ancora di esseri mostruosi conferisce all'insieme un che di lugubre che contrasta con la vitale tenerezza della statua della neonata. L'opera è firmata "Prof. G. Topi Pisa". Giovanni Topi partecipa all'Esposizione Italiana tenuta a Firenze nel 1861. Vi risulta col numero 4453 come espositore dei fratelli Tangassi con materiali vari in alabastro e risulta essere di Volterra (Esposizione Italiana, 1861). All'Esposizione Regionale Toscana gli viene conferita la medaglia d'argento "per caminetti artistici eseguiti in marmo su modelli dell'espositore" (Esposizione Regionale, 1887). Risulta inoltre aver conseguito la medaglia d'oro all'esposizione di Torino e quella d'argento ad Anversa (cfr. Esposizione Regionale, 1887). Il sarcofago in questione rivela come l'artista si sia valso di questa esperienza dimostrando un'attenzione per il particolare e la decorazione minuta tipica della lavorazione di materiali come l'alabastro, applicata in particolar modo alle arti "affini alle arti maggiori".
bibliografiaEsposizione italiana( 1861)p. 191; Esposizione regionale( 1888)p. 19 e p. 98
definizionesarcofago
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gardin A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1993
anno modifica2006

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