Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Tafuri Clemente (1903/ 1971), a Cava de' Tirreni

L'opera d'arte di Tafuri Clemente (1903/ 1971), - codice 15 00228533 di Tafuri Clemente (1903/ 1971), si trova nel comune di Cava de' Tirreni nella provincia di Salerno sita in palazzo, comunale, Municipio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00228533
localizzazioneItalia, Campania, SA, Cava de' Tirreni
contenitorepalazzo, comunale, Municipio
datazionesec. XX ; 1948 - 1948 [documentazione]
autoreTafuri Clemente (1903/ 1971),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 535, largh. 380,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl dipinto racconta la vicenda della "Pergamena Bianca" da parte di Ferdinando d' Aragona al Sindaco di Cava Onofrio Scannapieco avvenuto il 4 settembre 1470. Così la città si guadagnò ampi privilegi grazie alla feredeltà agli Aragonesi. Ferdinando I assiso su un trono lapideo, consesegna a Scannapieco il rotolo della pergamena. Il pittore descrive con realismo la psicologia dei personaggi; una luce fredda, alla maniera di Morelli, illumina la folla degli astanti indistinti fuori dalla sala del trono. Una figura a destra indica la scena. La solennità dell'evento è amplificato dalle ampie vesti dai colori intensi e lumeggiate nelle pieghe, secondo una prassi vicina alla pittura del Mancini. La maniera del Tafuri è rapida e compendiara, nonostante gli esiti confrontabili alla pittura storica e verista napoletana dell'8OO.Personaggi: Ferdinando d'Aragona; Onofrio Scannapieco. Figure maschili.
notizie storico-criticheL' opera, con le altre due tele,è stata commissionata nel 1948 dal Comune al Tafuri (carteggio Municipio di Cava), in occasione dell'allestimento della nuova Casa Comunale. Tale commissione al Tafuri è emblemlatica della Italia repubblicana del dopo guerra; tesa all'affermazione del valore della storia locale in relazione a quella nazionale. La pittura di Tafuri ben si adegua a questo clima, per la sua forte connotazione storica. La formazione del Tafuri basata sulla tradizione napoletana dell'800 del Morelli, Mancini, Commararo, Michetti, immediatamente leggibile nella sua produzione, gli consente di ottenere alti risultati nelle rappresentazioni corali, nella realtà psicologica dei suoi protagonisti e nel profondo senso della storia nonchè nelle rappresentazioni allegoriche. Tafuri vanta molte personali negli anni '60 da Genova a Milano, Salerno; fu anche a Parigi.
committenzaComune Cava de' Tirreni (1948)
bibliografiaMobilio S.( 1951); Prete A. T.( 1956); Enciclopedia Universale( 1969)
definizionedipinto
regioneCampania
provinciaSalerno
comuneCava de' Tirreni
ente schedatoreS83
ente competenteS83
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Montefusco A.; Funzionario responsabile: Muollo G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pascucci R. A. (2005); Aggiornamento-revisione: Vallone G. (1999), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Pascucci R. A.
anno creazione1993
anno modifica1999; 2005
latitudine40.707294
longitudine14.710955

oppure puoi cercare...