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Opera d'arte di Palagi Pelagio (1775/ 1860), Peters Tommaso Enrico (notizie fine sec. XVIII-1852), a Racconigi

L'opera d'arte di Palagi Pelagio (1775/ 1860), Peters Tommaso Enrico (notizie fine sec. XVIII-1852), - codice 01 00207585 di Palagi Pelagio (1775/ 1860), Peters Tommaso Enrico (notizie fine sec. XVIII-1852), si trova nel comune di Racconigi nella provincia di Cuneo sita in castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, secondo piano nobile, appartamento di Re Carlo Alberto: sala da pranzo
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bene culturaletavolo da pranzo, opera isolata
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207585
localizzazioneItalia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3
contenitorecastello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, secondo piano nobile, appartamento di Re Carlo Alberto: sala da pranzo
datazionesec. XIX secondo quarto; 1834 (ca.) - 1838 (ca.) [documentazione]
autorePalagi Pelagio (1775/ 1860), Peters Tommaso Enrico (notizie fine sec. XVIII-1852),
materia tecnicalegno di moganolegno/ scultura/ intaglio
misurealt. 79, largh. 344, prof. 228,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCon ripiano liscio di forma ellittica appoggiato su basamento composto di nucleo centrale a colonna ribassata, con intagli di palmette e di fiori stilizzati, da cui si dipartono quattro gambe orizzontali terminanti in volute con fiori e foglie, sormontate da teste di ariete (o stambecco) da cui si dipartono doppie volute vegetali, di cui quella maggiore sostiene il ripiano del tavolo. Il ripiano è allungabile.Decorazioni: animali; elementi vegetali.
notizie storico-criticheL'imponente tavolo ovale costituisce il nucleo della sala da pranzo nell'appartamento di Carlo Alberto, ed è uno dei pezzi che vennero progettati da Pelagio Palagi su commissione del re stesso tra il 1834 ed il 1838; nel caso specifico, si ipotizza che l'autore sia Enrico Peters, inglese trapiantato a Genova, che lavorò per l'arredo del contiguo studio di Carlo Alberto, con intagli notevolmente affini a quelli del supporto del tavolo in questione, con ricche volute vegetali e teste di ariete (o di stambecco): E. Colle, Il mobile impero in Italia, Milano 1998, pp. 380-383. Un confronto si può proporre anche con il tavolo del Castello di Agliè (inv. 996), dove il supporto è costituito di sfingi alate: in questo caso l'etichetta indica "Impresa Ligure Subalpina...": E. Castelnuovo, M. Rosci, Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna 1773-1861, Torino 1980, vol. II, p. 630.
committenzaCarlo Alberto di Savoia-Carignano (1834 ca.)
bibliografiaCastelnuovo E./ Rosci M.( 1980)p. 630; Colle E.( 1998)pp. 380-383
definizionetavolo da pranzo
regionePiemonte
provinciaCuneo
comuneRacconigi
indirizzoVia Morosini, 3
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Quasimodo F.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine44.768671
longitudine7.676601

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