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Opera d'arte di Monte di Giovanni del Fora (1448/ 1532-1533), a Firenze

L'opera d'arte di Monte di Giovanni del Fora (1448/ 1532-1533), - codice 09 00161787 - 2 di Monte di Giovanni del Fora (1448/ 1532-1533), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, Biblioteca
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bene culturaleminiatura, cc. 9v, 35r, 76v
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00161787 - 2
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3
contenitoreconvento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, Biblioteca
datazionesec. XVI ; 1515 - 1515 [data]
autoreMonte di Giovanni del Fora (1448/ 1532-1533),
materia tecnicapergamena/ miniatura/ pittura a tempera/ inchiostrooro in foglia
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIniziali grandi decorate collocate, in corrispondenza dei passi di maggiore importanza liturgica, su campo oro, ornate da motivi a filigrana in bianco e con il bordo esterno profilato a ovoli in colore scuro. Il margine destro delle lettere alle cc. 9v e 35r è arricchito da una lista verde che, al centro, forma una foglia trilobata di acanto, disposta frontalmente, la quale si prolunga alle estremità sino a formare due piccole volute. La decorazione interna, delimitata da una cornice in arancio e giallolino, è costituita da una candelabra in oro e azzurro con motivi ornamentali a inchiostro bruno. Il riquadro dorato è circondato esternamente, su tre lati, da boli dorati e presenta, lungo il margine sinistro della carta, fino a metà della sua altezza, una ricca ornamentazione costituita da tralci vegetali, foglie di acanto variopinte e volute con rosette.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl Salterio, miniato per la Badia fiorentina, passò al Museo di San Marco il 17/09/1867, dopo la soppressione del monastero in seguito alle leggi eversive del 1866. La data esatta è riportata sul verso del piatto anteriore e si ritrova anche sul codice inv. 542; essa è utile per datare l'acquisizione dell'intero gruppo di codici (inv. 1918 dal 542 al 550) provenienti dalla Badia Fiorentina. Tutte le iniziali miniate rivelano uniformità di stile e possono essere assegnate a Monte di Giovanni, come emerge sia dall'affinità con le altre miniature del pittore (inv. 1918 n. 542) sia dai documenti di pagamento relativi al manoscritto, pubblicati da Martini e dalla Levi D'Ancona. La data del codice è stata scritta dal pittore stesso sul frontespizio.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE
bibliografiaRondoni F.( 1876)pp. 53, n. 29; D'Ancona P.( 1914)vol. I, p. 85; vol. II-2, p. 679, n. 1409; Allgemeines Lexicon( 1907-1950)vol. XXV, p. 84; Martini G. S.( 1956)p. 40; Levi D'Ancona M.( 1962)pp. 200-201, 206; Iconografia san( 1982); Chiarelli R.( 1968)p.
definizioneminiatura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza S. Marco, 3
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ghetti A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pieroni V. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pieroni V. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1983
anno modifica2007
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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