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Opera d'arte di Michetti Francesco Paolo (1851/ 1929), a Città Sant'Angelo

L'opera d'arte di Michetti Francesco Paolo (1851/ 1929), - codice 13 00027802 di Michetti Francesco Paolo (1851/ 1929), si trova nel comune di Città Sant'Angelo nella provincia di Pescara sita in palazzo, comunale, Palazzo Comunale, NR (recupero pregresso)
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bene culturalestendardo processionale
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00027802
localizzazioneItalia, Abruzzo, PE, Città Sant'AngeloNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Comunale, NR (recupero pregresso)
datazionesec. XIX ; 1879 - 1879 [analisi stilistica]
autoreMichetti Francesco Paolo (1851/ 1929),
materia tecnicaseta/ gros de Tours/ ricamo/ pittura a oliofilo d'oro/ ricamo
misurealt. 40, largh. 28,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale, Palazzo comunale, Città S. Angelo
dati analiticiSi presenta a forma di scudo piuttosto allungato ed è rifinito, lun go i bordi, con nastrino in seta dipinta in oro. I margini esterno ed i interno del nastrino sono rispettivamente profilati con cordellina doppia e singola in argento dorato i filato. Gli elementi gigliati, applicati a cucito, risultano eseguiti con la stessa tipologia tecnica i dei bordi. La figura centrale è dipinta con colori ad olio. L'intero scudo realizzato in seta in un recente restauro è stato supportato con seta di tonalità più chiara di quella originale. Modulo decorativo: Su fondo monocromo celeste campeggia la figura di S.Michele Arcangelo che è fiancheggiata da 5 elementi gigliati disposti simmetricamente e calpesta una oscura, contorta ed incatenata figura, attorno alla gamba destra del quale si avvolge un serpente. L'Arcangelo, oltre a brandire la spada e a sorreggere una bilancia, sostiene l'emblema di un castello, chiara allusione a Città S.Angelo. Colori: Fondo celeste; decorazione policroma e oro.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'opera, così come attesta l'iscrizone sita nella parte superiore destra dello scudo, risulta firmata (o fatta firmare) soltanto il 16 novembre 1928, cioè allo scorcio del penultimo anno di vita del maestro abruzzese. Nella figura dell'Arcangelo Michele, con le ali aperte in modo da contrapporsi alla parte terminale dello scudo e rivestito con una scintillante corazza dorata, è possibile riscontrare la ricca policromia ottenuta con rapide pennellate intrise di colore denso, che caratterizza il Michetti ottocentesco. La minuta opera in oggetto, che si inserisce, almeno per dimensioni nel novero degli studi ad olio e a pastello e, soprattutto dalle coeve terrecotte da lui stesso modellate, appartiene al periodo aureo di Michetti. E1 infatti di poco posteriore ai successi da lui ottenuti ai Salons parigini (1872 e 1875) ed alla Esposizione napoletana del 1877 ove presentò il celebre "Corpus Domini" (Roma coli. Crispini) ed è immediatamente precedente all'inizio del sodalizio con D'Annunzio che sfociò nelle celebri e mastodon- tiche composizioni con "II Voto" (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna) e, più tardi con "La figlia di Jorio" che nel 1895, in occasione della prima biennale di Venezia, fece acquisire al Michetti fama internazionale.
definizionestendardo processionale
regioneAbruzzo
provinciaPescara
comuneCittà Sant'Angelo
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS22
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Giovacchini E.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Iannella D. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Iannella D. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2005

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