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Opera d'arte di Manetti Giuseppe (1762/ 1817), a Firenze

L'opera d'arte di Manetti Giuseppe (1762/ 1817), - codice 09 00745734 di Manetti Giuseppe (1762/ 1817), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalecolonna, coppia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00745734
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XVIII fine; 1790 - 1799 [bibliografia; documentazione]
ambito culturalebottega fiorentina, realizzazione(analisi stilistica)
autoreManetti Giuseppe (1762/ 1817),
materia tecnicapietra arenaria/ scultura
misurecm, alt. 350, largh. 60,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiColonna a sezione ottagonale con base gradinata; fusto decorato alla base da un motivo a piccoli rettangoli scolpiti disposti in senso verticale e a metà altezza da piccoli riquadri contenenti un fiore circondato da una teoria di foglie; alla sommità è collocata una pigna che fuoriesce da un'infiorescenza a foglie.n.p.
notizie storico-criticheLa coppia di colonne, di cui possediamo un disegno preparatorio del Manetti (A.A.D., Fondo Manetti, categoria A, tav. XXVI; pubblicato in Rinaldi 1995, p. 80 fig. 46) era originariamente ubicata in una posizione più arretrata rispetto a quella attuale, ai lati del cancello di ingresso alla cosiddetta "Casa del Capo Guardia" (nota oggi come "Le Pavoniere"), un edifico ricostruito dall'architetto Giuseppe Manetti nell'ultimo decennio del XVIII secolo e che rientra nel più vasto programma di ristrutturazione del parco avviato dal Granduca Pietro Leopoldo nel 1786 e continuato con il figlio Ferdinando III. Le foto d'epoca (Alinari nn. 31232-31233; Costa 2003, p. 87 fig. 151) ci mostrano il complesso come appariva fino alla prima metà del Novecento: il cancello affiancato dai colonnini si apriva lungo un elegante muro di cinta ornato da crateri scolpiti e ceste contenenti frutta (cfr. Catalogo dei Monumenti pubblici, delle fontane, delle logge e dei fabbricati monumentali di proprietà del Comune di Firenze, 1915-1916, Archivio Storico dell'Ufficio Catalogo Soprintendenza Speciale Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico e Polo Museale della città di Firenze, n. 103), sciaguratamente abbattuto con la costruzione della piscina (Conti-Scanzani 1991, p. 360). Nei nostri colonnini la forma allungata della pigna e il tipo di infiorescenza da cui si diparte mostrano entrambi una qualche ispirazione dall'arte egiziana e inseriscono anche questa coppia di arredi nell'ambito di quel percorso esoterico di stampo massonico (che vedeva nella cultura egizia una primaria fonte di ispirazione), filo conduttore al progetto manettiano (cfr. Trotta 2011, pp. 136-207), che rispecchia evidentemente una precisa volontà della committenza, essendo noti i legami dei Lorena con la massoneria.
committenzaAsburgo Lorena Ferdinando III Granduca (1791)
bibliografiaRinaldi A.( 1995)p. 80; Costa S.( 2003)p. 87; Conti M./ Scanzani A.( 1991)p. 360
definizionecolonna
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Palmeri M.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Bisceglia A.
anno creazione2012

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