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Opera d'arte di Mancini Gian Giuseppe (1881/ 1954), a Parma

L'opera d'arte di Mancini Gian Giuseppe (1881/ 1954), - codice 08 00429563 di Mancini Gian Giuseppe (1881/ 1954), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalemonumento
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00429563
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XX ; 1921 - 1921 [bibliografia; fonte archivistica]
autoreMancini Gian Giuseppe (1881/ 1954),
materia tecnicabronzo/ fusionemarmo bianco/ incisionemarmo serpentino
misurem, alt. 1.50, largh. 3,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiMonumento ai caduti universitari della prima guerra mondiale, murato nell'atrio del palazzo dell'Università di Parma, costituito da un altorilievo in bronzo di forma circolare con la rappresentazione del mito di Prometeo che, legato ad una roccia, viene dilaniato da un rapace. La figura dell'eroe mitologico è riversa all'indietro e con la mano sinistra trattiene la fiaccola, mentre l'avvoltoio lo attacca al ventre da destra. Il tondo bronzeo è circondato da una decorazione dipinta in oro che richiama i raggi solari e lo stesso colore forma le due iscrizioni, a risparmio, sui margini superiori e inferiori del monumento. La cornice che accorpa i vari elementi compositivi, è in serpentino verde e comprende due lapidi, collocate una a destra e una a sinistra, del rilievo. Le iscrizioni a solchi, evidenziate da colore rosso, commemorano i caduti suddivisi a seconda della facoltà di iscrizione. In alto, esterna rispetto al campo della cornice, sporge una mano aperta, sempre in bronzo, che contiene la fiamma.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheFin dal 1920 l'Associazione Universitaria Parmense si impegna celebrare il ricordo ai quarantasei universitari, tra cui un assistente di anatomia e un aiuto di materia medica, morti nel corso del conflitto sia attraverso un monumento, sia con un volume redatto da a cura degli studenti Benassi e Landini in onore dei caduti, contentente le biografie e le rispettive fotografie. Nel carteggio conservato presso l'Archivio Storico Comunale si è rinvenuta in particolare la richiesta dell'Associazione al Comune per uno stanziamento di un contributo a favore di queste iniziative, datata 31 marzo 1920; il Commissario Regio delibera l'assegnazione di mille Lire il 23 aprile dello stesso anno. Il volume viene pubblicato il 24 maggio 1920 e contiene una prefazione del Magnifico Rettore Agostino Berenini, mentre l'esecuzione del monumento viene assegnata al professore del R. Istituto di Belle Arti, Giuseppe Mancini. Il monumento dell'Università è una delle opere parmigiane dell'architetto, che partecipò anche al concorso nazionale per il Monumento-ossario al fante italiano di Monte S. Michele e che in seguito si dedicò all'insegnamento di composizione architettonica a Brera e al Politecnico di Milano. Il discorso di Valenti presentato all'inaugurazione del 17 aprile 1921 del monumento chiarisce la scelta, da parte del Mancini, del soggetto: la leggenda di Prometeo, "il primo ribelle che squassa al vento la fiaccola della libertà contro tutti i tiranni" (E. Benassi, A. Landini, Caduti della R. Università degli Studi Parmense nella Grande Guerra italiana di Liberazione, a cura dell'Associazione Universitaria Parmense, Parma [s.d. ma 1920], p. 35). L'uso della figura mitologica di Prometeo non è un unicum nella monumentalistica italiana relativa alla prima guerra mondiale e si ritrova, ad esempio, nel monumento dela vittoria a Bolzano, progettato da Marcello Piacentini e realizzato con rilievi di Pietro Canonica. Si evidenzia anche che già dal 1917 ad alcuni studenti deceduti a causa degli avvenimenti bellici, come ad esempio Cesare Tonelli, venne conferita dal Rettore dell'Università la laurea ad honorem, come testimoniano i fascicoli conservati all'Archivio Storico universitario. Inoltre, in seguito a ricerche sui ricordi della prima guerra mondiale nel cimitero monumentale di Parma, si sono ritrovate alcune lapidi o monumenti sepolcrali relativi ai defunti qui citati, come quella a Guido Manfroni (vd. scheda n. 00429596).
committenzaAssociazione Universitaria Parmense (1920)
bibliografiaBenassi E./ Landini A.( s.d.); inaugurazione targa( 1921); Bocchialini A.( 1920)260; Lasagni R.( 1999)326; Beseghi U.( 1922)86-89; Campitelli A.( 1990)p. 117
definizionemonumento
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Santacatterina M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Santacatterina M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Santacatterina M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero p
anno creazione2007
anno modifica2007

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