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Opera d'arte di Giarrè Pietro (notizie 1763-1783), a Calci

L'opera d'arte di Giarrè Pietro (notizie 1763-1783), - codice 09 00056832 A di Giarrè Pietro (notizie 1763-1783), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, scalone piani superiori
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bene culturaledipinto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056832 A
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitoremonastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, scalone piani superiori
datazionesec. XVIII ; 1775 - 1778 [NR (recupero pregresso)]
autoreGiarrè Pietro (notizie 1763-1783),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm., alt. 187, largh. 370,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiNella parte dell'ultima rampa corta una cornice rettangolare a stucco racchiude un dipinto dai vari toni di rosa raffigurante un finestrone a balcone aperto su una prospettiva d'interno con parapetto ad imitazione della ringhiera. In alto sulla parete relativa ai corridoi dei conversi si aprono due finestre simili a quella dipinta con parapetto costituito da ringhiere uguali a quella dello scalone.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheDa Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 1812, p. 411, ricorda la decorazione della scala del Giarrè con imitazioni di stucchi. Il Grassi, Descrizione storico - artistica di Pisa e contorni, 1837, p. 116, menziona le pitture della scala come opere del pittore francese (?) P. Giarrè che le eseguì nel 1778. Il Piombanti, La Certosa di Pisa, 1884, p. 118, ricorda il prospetto di Michele Flossi per la scala alla milanese, ma non fa menzione della veduta prospettica. Il Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, p. 146, narra che il Priore Maggi studia a Lucca scale alla "milanese", cioè aperte. Scartando il modellino dello Stassi, in legno, si accordava in quella città con l'ingegnere Michele Flossi che disegnò alla Certosa la scala nel 1770, l'opera fu eseguita nel 1771 da G. B. Toscanelli. Negli anni 1773 - 1774 dipinse la Madonna col Bambino a chiaro - scuro insieme alla prima branca dello scalone e ne ideò la decorazione pittorica. La ringhiera è opera del maestro Antonio Rois indicato genericamente "fabbro tedesco".
bibliografiaManghi A.( 1911)pp. 144, 146; Piombanti G.( 1884)p. 118; Grassi R.( 1836-1838)p. 254; Da Morrona A.( 1812)voll. I - III, p. 411
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Curreli A.M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Curreli A.M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

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