Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Giamberti Giuliano detto Giuliano da Sangallo (1445 ca./ 1516), a Firenze

L'opera d'arte di Giamberti Giuliano detto Giuliano da Sangallo (1445 ca./ 1516), - codice 09 00281776 - 6 di Giamberti Giuliano detto Giuliano da Sangallo (1445 ca./ 1516), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale agostiniana, Chiesa di S. Spirito, chiesa e convento di S. Spirito, piazza S. Spirito, sagrestia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecapitello, terza parete da sinistra, lesena sinistra
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281776 - 6
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Spirito
contenitorechiesa, conventuale agostiniana, Chiesa di S. Spirito, chiesa e convento di S. Spirito, piazza S. Spirito, sagrestia
datazionesec. XV ; 1490 - 1490 [documentazione; bibliografia]
autoreGiamberti Giuliano detto Giuliano da Sangallo (1445 ca./ 1516),
materia tecnicapietra serena/ scultura
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiCalato, abaco.Decorazioni: astragalo; foglie stilizzate; foglie d'acanto; rosette; foglie d'acanto a volute; fusarola; ovoli e dardi; fiore dell'abaco; modanature dell'abaco.
notizie storico-criticheDai libri dell'Opera risulta che dei quaranta capitelli (trentadue della sacrestia e otto della cappella Barbadori) trentotto provengono dalla bottega di Giovanni di Betto e due da quella di Simone del Caprina; sempre dai documenti sappiamo che Andrea di Niccolo', identificato da Botto in Andrea Sansovino, ricevette 45 lire e 10 soldi nel dicembre del 1490 per lavori di scultura. Il Vasari attribuiva al Sansovino due capitelli non meglio identificati. Da questi dati di partenza si sono sviluppate numerose ipotesi attributive. Al di la' delle singole ipotesi che poi discuteremo, l'insieme dei capitelli del primo ordine si puo' avvicinare strettamente ai partiti decorativi dei palazzi Gondi e Corsi-Horne e piu' in generale a quelli Strozzi e Guadagni. Precisi confronti (ad esempio i capitelli coi nudi e coi putti del palazzo Corsi, evidentemente della stessa mano di alcuni della nostra sacrestia) confermano che sono all'opera le stesse maestranze, che lavorano quindi sia per Giuliano da Sangallo, che per il Cronaca. La vicinanza di alcuni capitelli della sacrestia (in particolare quella con cornucopie e foglie d'acanto e col motivo dei nudi) a disegni del codice Barberiniano, attribuito al Sangallo, farebbe ritenere tali maestranze in dipendenza da quest'ultimo. Inoltre, documenti relativi alla sacrestia di S. Spirito potrebbero individuare in Giovanni di Betto e Simone del Caprina i responsabili di questa bottega. Non e' chiaro se il ruolo di questi due personaggi fosse solo organizzativo o se essi fossero anche esecutori materiali. Il Middledorf ritiene Giovanni di Betto uno scultore rivolto prevalentemente all'ornato (ma gli attribuisce allo stesso tempo due capitelli poi putti collegandoli a Desiderio e a Rossellino) mentre considera Simone del Caprina prevalentemente rivolto alla figura (e gli assegna i due capitelli coi nudi). All'estremo opposto il Luporini ritiene Giovanni e Simone semplici taglia pietre negando loro ogni intervento artistico. L'ipotesi della presenza del Sansovino, originata dal Vasari, non trova poi una conferma definitiva, come anche le altre, basate su considerazioni di ordine stilistico per le quali si rimanda alle singole schede, (campo altre attribuzioni). L'ipotesi della consistente presenza di Benedetto da Rovezzano, sostenuta dal Luporini, si basa sulla collaborazione dello scultore con Giuliano da Sangallo.
altre attribuzioniSansovino, Andrea
committenza(1488)Medici Lorenzo de'; Opera di S. Spirito (1488)
bibliografiaRicha G.( 1754-1762)v. IX, pp. 32-33; Vasari G.( 1878-1885)v. IV, pp. 447-448; Venturi A.( 1901-1940)v. VIII, tomo 1, pp. 450-454; v. X, tomo 1, p. 112; Fabriczy C. von( 1902)pp. 30-31; Botto C.( 1932)pp. 23-53; Loukomski G.K.( 1934)pp. 25-27; Middeldorf
definizionecapitello
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Spirito
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bulgarini F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST Cortigiani S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregr
anno creazione1989
anno modifica2000; 2006
latitudine43.766752
longitudine11.247705

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana