Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Ganti Gian Cristoforo detto Gian Cristoforo Romano (1465 ca./ 1512 ca.), Briosco Benedetto detto Benedetto Pavese (1460-1465/ ante 1526), Bernardino da Novi (notizie 1555/ 1593), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte di Ganti Gian Cristoforo detto Gian Cristoforo Romano (1465 ca./ 1512 ca.), Briosco Benedetto detto Benedetto Pavese (1460-1465/ ante 1526), Bernardino da Novi (notizie 1555/ 1593), - codice 03 00702475 di Ganti Gian Cristoforo detto Gian Cristoforo Romano (1465 ca./ 1512 ca.), Briosco Benedetto detto Benedetto Pavese (1460-1465/ ante 1526), Bernardino da Novi (notizie 1555/ 1593), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in chiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, transetto, braccio destro, presso la terminazione, sulla sinistra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento funebre, insieme, monumento funebre di Gian Galeazzo Visconti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00702475
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorechiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, transetto, braccio destro, presso la terminazione, sulla sinistra
datazionesec. XV ; 1492 - 1497 [nota manoscritta; analisi storica]; sec. XVI ; 1562 - 1562 [nota manoscritta]
autoreGanti Gian Cristoforo detto Gian Cristoforo Romano (1465 ca./ 1512 ca.), Briosco Benedetto detto Benedetto Pavese (1460-1465/ ante 1526), Bernardino da Novi (notizie 1555/ 1593),
materia tecnicamarmo/ scultura
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticimonumento funebreNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheSecondo le Memorie di Matteo Valerio, "l'anno 1492 mastro Giovan Cristoforo Romano scultore fece l'arca o sia sepolcro dove sono scolpite le historie del duca Galeazo et durò le spese sino al 1497 d'acordio L. 8000 et L. 100 di donativo" (R. Battaglia, Le 'Memorie' della Certosa di Pavia, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", XXII, 1 (1992), p. 125 e nota 118). Ai lavori dovettero poartecipare diversi collaboratori, tra cui Benedetto Briosco, il cui nome compare sulla statua frontale della Madonna col Bambino. Il monumento in origine doveva trovarsi dietro l'altare maggiore, sostituendone uno più antico, per poi approdare all'odierna collocazione entro il 1515. Sono opere di Bernardino da Novi il sarcofago a terra e le due statue di Virtù che lo affiancano, aggiunti nel 1562 (L. Marchesi, Da Bernardino da Novate a Bernardino da Nove, scultore al mausoleo di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa di Pavia, in "Arte Lombarda", 102-103 (1992), pp. 74-76). Come rilevato da Marchesi (Ibidem), la vicinanza tra Bernardino da Novi e Galeazzo Alessi rende plausibile una vaga testimonianza manoscritta che riferisce il progetto del sarcofago a un "Mastro Galezo Peregrino" (R. Battaglia, Le 'Memorie' della Certosa di Pavia, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", XXII, 1 (1992), p. 188), molto probabilmente da identificare nell'Alessi.
definizionemonumento funebre
denominazionemonumento funebre di Gian Galeazzo Visconti
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Zani, Vito; Funzionario responsabile: Lodi, Letizia
anno creazione2011
latitudine45.256213
longitudine9.146125

oppure puoi cercare...