Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Galvani (notizie sec. XVI), a Tivoli

L'opera d'arte di Galvani (notizie sec. XVI), - codice 12 00237086 - 0 di Galvani (notizie sec. XVI), si trova nel comune di Tivoli nella provincia di Roma sita in chiesa, Chiesa di S. Maria Maggiore, Piazza Trento, interno, presbiterio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalealtare maggiore
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00237086 - 0
localizzazioneItalia, Lazio, RM, TivoliPiazza Trento
contenitorechiesa, Chiesa di S. Maria Maggiore, Piazza Trento, interno, presbiterio
datazionesec. XIII ; 1200 (ca.) - 1299 (ca.) [analisi stilistica]; sec. XVI ; 1500 (ca.) - 1592 (ante) [analisi stilistica; bibliografia]; secc. XVIII/ XIX fine/inizio; 1790 (ca.) - 1810 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito romano(analisi stilistica)ambito cosmatesco(analisi stilistica)
autoreGalvani (notizie sec. XVI),
materia tecnicamarmo/ scultura/ commesso/ mosaicotavola/ pittura a temperagranito rossometallo/ sbalzoporfido
misurecm., largh. 250,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiLa mensa è parallelepipeda con paliotto ornato da marmi commessi che raffigurano entro un ovale l'emblema francescano. Ai lati dell'altare vi sono due volute. Il piano della mensa è a gradi e su di esso è eretto un tabernacolo su due livelli a forma di tempietto con sportello centinato e sbalzato. Sopra l'altare si erge l'edicola costituita da due colonne dai fusti lisci e coronati da plastici capitelli compositi. Tra i due capitelli vi è la scultura in rilievo raffigurante una testa di cherubino e un festone vegetale. Sulle colonne è posta la trabeazione iscritta e timpanata. Le cornici del timpano sono modanate e recano dentelli,ovoli, astragali, doccioni. Al centro dell'edicola d'altare è posta l'icona della Vergine. Il retro dell'altare presenta, in corrispondenza dell'icona, un'apertura chiusa da due sportelli, sopra questa vi è una cornice a mosaico cosmatesco ed un'iscrizione su sei righe. In basso vi sono altri due pannelli musivi di tipo cosmatesco. All'interno dell'altare è murato una vasca in granito egiziano color rosa, usato come porta-reliquie.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: religioso, Identificazione: Ordine francescano, Posizione: al centro del paliotto, Descrizione : due braccia che mostrano le mani con le stimmate ed una croce al centro,
notizie storico-criticheIl committente dell'altare, Luigi d'Este, è sepolto insieme al nipote Alessandro e allo zio Ippolito nel pavimento antistante l'altare. Galvani, autore del progetto architettonico dell'altare, sostituì con questo l'altare del sec. XIII. Dalle fonti si evince che nel 1592 l'icona della Vergine fu collocata sull'altare di Galvani all'epoca già concluso. Nel 1578 l'altare fu consacrato da Gregorio XIII e dichiarato altare privilegiato. Nel 1698 fu restaurato perché colpito dai fulmini come attesta l'iscrizione sul retro dell'altare; nel 1892 furono eseguiti altri lavori di restauro commissionati da frate Luigi del Nero. Essi comportarono, tra l'altro, lo spostamento di tombe e lapidi dei cardinali sopra citati dalla parete laterale del presbiterio alla zona antistante l'altare. Il lavabrum (vasca) murato all'interno della mensa proviene probabilmente da Villa Adriana e risale al sec. II d. C. Nel 1919 l'altare venne aperto dal Cav. Silla De Angelis e vi furono rinvenuti reliquiari, cofanetti, lembi di stoffa, plichi di pergamene del sec. XII trasferiti nel 1924 nel Museo dell'Alto Medioevo di Palazzo Venezia a Roma. L'icona di cui l'edicola è cornice monumentale, è stata fino al 1969 unanimamente attribuita dalla critica alla scuola romana del sec. XIII. Essa si ispira in effetti all'arte bizantina (WILPERT 1927; TOESCA 1927; VAN MARLE 1933; GARRISON 1949; MATTHIAE 1966). L'autografia di Jacopo Torriti è stata sostenuta da Silla Rosa De Angelis (1924-1925) e da L. Bellosi (1985), poiché ripete lo stesso tipo iconografico della Madonna Avvocata in S. Maria in Aracoeli cosiddetta Madonna di S. Luca o Haghiosoritissa eseguita appunto da Torriti. I. Toesca, dopo il restauro condotto nel 1969, ha appurato che il dipinto non è altro che una copia, ben riuscita e molto fedele all'originale, eseguita secondo la studiosa tra la fine del sec. XVIII e gli inizi del sec. XIX. I resti di cardini ritrovati lungo la cornice dell'icona provano che in origine sull'altare vi era sì un dipinto, ma a due valve, o trattavasi addirittura di un trittico. In origine questo dipinto era collocato all'interno di un'altra edicola nella terza cappella sinistra della chiesa. Ora la cornice dell'antico dipinto è stata spostata nel nartece. L'opera viene attualmente usata nella solenne processione dell'Inchinata (14-15 agosto) ed è un'immagine taumaturgica venerata dal popolo tiburtino. Nel 1851 fu incoronata dal Capitolo Vaticano. Sul retro dell'altare sono inseriti pannelli musivi di tipo cosmatesco, probabilmente in memoria della decorazione pertinente la chiesa del sec. XIII (amboni) prima dell'intervento estense diretto da Galvani. La lastra in porfido è contemporanea ai mosaici ma non proviene dagli amboni. I pannelli cosmateschi così reimpiegati fungono da richiamo alle origini medievali della chiesa e della mensa oltre che costituire un inserto decorativo. L'iscrizione sul retro ricorda la costruzione dell'odierno altare nel 1592 e i restauri apportati ad esso nel1698 a cuasa dei colpi di fulmine che lo danneggiarono. (le notizie sull'icona continuano in OSS)
committenzaLuigi d'Este (sec. XVI)
bibliografiaToesca P.( 1927); Garrison E. B.( 1949); Matthiae G.( 1965-1966); Toesca I.( 1972)9-11; Bellosi L.( 1985)111
definizionealtare maggiore
regioneLazio
provinciaRoma
comuneTivoli
indirizzoPiazza Trento
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rubini L.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Colella E. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Colella E. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2005
latitudine41.962555
longitudine12.797117

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Tivoli
  • opere d'arte nella provincia di Roma
  • opere d'arte nella regione Lazio