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Opera d'arte di Galeazzi Serafino (notizie 1731), a Bologna

L'opera d'arte di Galeazzi Serafino (notizie 1731), - codice 08 00024787 di Galeazzi Serafino (notizie 1731), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, ottava cappella a destra (già cappella Ghelli, Boccadiferri, poi Turrini)
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bene culturaleancona
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00024787
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, ottava cappella a destra (già cappella Ghelli, Boccadiferri, poi Turrini)
datazionesec. XVIII ; 1733 (ca.) - 1733 (ca.) [iscrizione; contesto analisi stilistica]
autoreGaleazzi Serafino (notizie 1731),
materia tecnicastucco
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiDue semicolonne lisce, su alto basamento, reggono capitelli con volute, ovoli e foglie d'acanto; trabeazione liscia su cornici modanate, con fila sovrastante di dentelli. Frontone spezzato che inquadra la cimasa, formante una cornice a cartella di acanti sinuosi e volute, con grosso rocchetto terminale sulla sommità.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheAncona di bella plastica, riferibile a bottega emiliana e bolognese, nello stile delle altre ancone visibili nelle cappelle della basilica e risalenti al momento del generale restauro della chiesa (1728-1732), progettato dal Dotti che diede anche l'invezione generale del decoro plastico, sulla cui ideazione complessiva si innestano variazioni. Nell'archivio di San Domenico sono conservati documenti relativi all'attività dello stuccatore d'ornato Serafino Galeazzi per quanto riguarda la decorazione plastica dell'altare di san Giuseppe, di sant'Andrea (cappella Lambertini) e della cappella di San Vincenzo Ferrer (Cavazza) che furono rinnovati nel 1731. La decorazione plastica dell'ottava cappella si può riferire al 1733, anno ricordato dalla lapide commemorativa della famiglia Turrini, patrona della cappella, posta sulla parete sinistra. Dopo la ristrutturazione della chiesa condotta dal Dotti, il patronato della famiglia Turrini passò dalla prima cappella a destra all'ottava cappella a destra, cui doveva più o meno corrispondere, prima del 1728, la cappella della famiglia Boccadiferro. L'unificazione delle cappelle costruite nel corso del tempo, comportò la distruzione della cappella Ghelli, già sotto la scala della cappella di S. Domenico (la nona del Malvasia del 1686), e della cappella di patronato Benni (la sesta del Malvasia del 1686). Dopo i lavori del Dotti l'ottava cappella a destra occupò a ovest la maggior parte dello spazio di quella che era la cappella Ghelli ed a est la maggior parte di quella che era la cappella Boccadiferri.
bibliografiaRiccomini E.( 1977)pp. 55, 82, 83
definizioneancona
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzop.zza S. Domenico, 13
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen
anno creazione1983
anno modifica1997; 2006
latitudine44.489800
longitudine11.343435

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