Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Ferrari Donnino (1748/ post 1817), Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII), a Colorno

L'opera d'arte di Ferrari Donnino (1748/ post 1817), Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII), - codice 08 00141826 di Ferrari Donnino (1748/ post 1817), Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII), si trova nel comune di Colorno nella provincia di Parma
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalealtare maggiore
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00141826
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Colorno
datazionesec. XVIII ; 1792 - 1792 [documentazione; bibliografia]
autoreFerrari Donnino (1748/ post 1817), Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII),
materia tecnicamarmo biancomarmo verde anticobronzo/ doratura
misurealt. 250, largh. 530, prof. 170,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiAltare maggiore a tre corpi sopraeleveto di tre gradini rispetto al pianodel presbiterio.La mensa in marmo bianco poggia su due colonne a forma divasi con decorazioni(ghirlande pendenti)in bronzo dorato.Il pallio è in marmo verde,sulla mensola poggiano due gradini digradanti in marmo bianco everde,al cui centro si trova il tabernacolo in forma di piccolo tempio.Iltabernacolo,in marmo bianco,ha le colonne in marmo verde mentre i capitelli e le basi delle colonnine laterali sono in bronzo dorato,così come le cornici e il frontone.Ai lati più esterni dell'altare,due teste di cherubini in bronzo dorato sostengono l'incornociatura superiore della mensa.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheCostruito su disegno dell'architetto Donnino Ferrari dal marmorino Domenico Della Meschina per le parti in marmo(come da documenti di archivio riportati dal Bertini,1979,in bibliografia),questo altare è grandioso nella sua severa impostazione rigidamente neoclassica.Costruito nel 1792 sostituisce una precedente opera in legno dorato del 1777,e mette perfettamente in rilievo il mutamento di gusto verificatosi.Se nel Petitot il rapporto tra neoclassicismo e gusto rococò è spesso inscindibile(e ne costituisce del resto anche il fascino),l'allievo,in anni ormai vicini alla fine del secoloe all'inizio dell'ottocento,si allinea su canoni che sono più rigorosamente neoclassici.
bibliografiaPellegri M.( 1965)pp. 150-151; Fanfoni F.( 1967)p. 44; Bertini G.( 1979)pp. 48-49; Cirillo G./ Godi G.( 1984)p. 224
definizionealtare maggiore
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneColorno
ente schedatoreS36 (L. 84/90)
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Viola L.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: Viola L. (1994); Aggiornamento-revisione: Viola L. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ TAI (2006), Referente sci
anno creazione1978
anno modifica1994; 2006

oppure puoi cercare...