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Opera d'arte di Dopfer Nikolaus (1714/ 1788), a Firenze

L'opera d'arte di Dopfer Nikolaus (1714/ 1788), - codice 09 00347901 di Dopfer Nikolaus (1714/ 1788), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/ 60, Galleria dell'Accademia, deposito
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bene culturaleviola
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00347901
localizzazioneToscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/ 60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/ 60, Galleria dell'Accademia, deposito
datazionesec. XVIII ; 1774 - 1774 [iscrizione]
autoreDopfer Nikolaus (1714/ 1788),
materia tecnicalegno di abete/ sagomatura/ verniciatura
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
dati analiticiTavola in due pezzi di abete a venatura mediofine. Fondo in due pezzi di acero marezzato. Tavola e fondo filettati a tre fili. Manico di acero 'all'indietro' apparentemente originale. Tastiera di ebano. Piroli apparentemente di noce con semplici decorazioni intarsiate di osso o avorio. Cordiera di ebano. Bottone di legno (essenza non identificata). Vernice di colore bruno. La tavola presenta tracce di mentoniera sulla sinistra e due piccoli spacchi che si dipartono dall'occhio inferiore delle effe di sinistra verso l'alto. La vernice del fondo è in parte usurata.viola
notizie storico-criticheLa prima annotazione archivistica della corte toscana riguardante la viola di Nicola Dopfer risale al 1819: "Uno detto [violino] di Nicolaus Doufer". Sebbene la trascrizione alluda a un violino, la continuità dei numeri d'inventario attesta che si tratta proprio dello strumento in oggetto. La viola sembra essere stata solo una volta, nel 1823, nelle mani di un restauratore, Arcangelo Bimbi, per il seguente intervento:"Per altra viola di Germania, p[er] averla rincollata in diversi luoghi, ripulita, e rincordata [L]4". Nell'inventario del 1829 è registrata come "una viola di Niccolaus Doufer del 21774 con arco di verzino". Identica la trascrizione del 1846. Nell'inventario di consegna al R. Istituto Musicale (10/03/1863; trascritto in Gai V. 1969, pp. 33-38) risulta:"3772 Una viola di Nicolai Dovvfer [sic] costruita nel 1774. E' corredata dall'arco"; la stima è di L: 20. In ragione della data relativamente tarda di costruzione, della continua presenza presso la corte granducale dal 1819 e del buono stato di conservazione, l'autenticità dello strumento appare altamente probabile.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, FI, Firenze
bibliografiaBargagna L.( 1911)pp. 26-26, n. 21; Gai V.( 1969)pp. 38, 103, n. 19; Antichi strumenti( 1981)pp. 46, n. 19; Pinzauti L.( 1981)p. 46, n. 19; Montanari G.( 1998)pp. 3-19; Museo Strumenti( 1999)pp. 30-35; Musica Corte( 2001)p. 100, n. 27; Musica suoi( 2001)p
definizioneviola
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/ 60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Di Pasquale M. M.Compilatore scheda: Montanari G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Manco C. (2010); Aggiornamento-revisione: Bognetti L. (2001), Referente scientifico: Damiani G.;
anno creazione1999
anno modifica2001
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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