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Opera d'arte di Dini e Cellai laboratorio (notizie prima metà sec. XX), a Firenze

L'opera d'arte di Dini e Cellai laboratorio (notizie prima metà sec. XX), - codice 09 00323606 di Dini e Cellai laboratorio (notizie prima metà sec. XX), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalevaso da fiori
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00323606
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XX ; 1900 (post) - 1925 (ca.) [contesto; analisi stilistica]
autoreDini e Cellai laboratorio (notizie prima metà sec. XX),
materia tecnicaterracotta/ pittura
misurealt. 23, diam. 22,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale
dati analiticiVaso troncoconico. Piede con fascia a palmette. Fascia sottile a meandri. Corpo a dieci arcate a tutto tondo con colonnine liscie e capitelli pseudo-corinzi. All'interno delle arcate la Madonna in trono col Bambino e due angeli ed i quattro evangelisti seduti a scrivere i Vangeli. Figurazioni ripetute due volte. Fascia terminale a fogliette e protomi leonine.Personaggi: Madonna; Gesù Bambino; San Giovanni evangelista; San Luca evangelista; San Marco evangelista; San Matteo evangelista. Figure: angeli.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: civile, Identificazione: Manifattura Dini e Cellai, Posizione: sotto la base, Descrizione : rettangolo con l'iscrizione "DINI / E / CELLAI / SIGNA".,
notizie storico-criticheIl vaso, sia nella forma che nella decorazione, ripropone la situla, il secchiello per l'acqua benedetta del sec. X. Più precisamente il modello è il secchiello eburneo commissionato a Milano dal vescovo Gotofredo nel 980, in occasione della venuta in italia dell'imperatore Ottone I. La ditta Dini e Cellai è una delle numerose fabbriche di terracotta sorte a Signa alla fine del sec. XIX; la manifattura produceva "con straordinaria perfezione formale e di tecnica" suppellettili ed oggettistica, in genere di carattere imitativo. La produzione della manifattura riusciva ad assecondare "in maniera mirabile l'immagine generalemnte diffusa all'estero, e soprattutto oltreoceano, di arte italiana". Infatti, accanto ad oggetti rinascimentali, venivano riproposti anche modelli tratti dall'arte dei cosiddetti "primitivi". Nel 1904 la ditta Dini e Cellai partecipò all'Esposizione di Arte Industriale Italiana a Saint Louis (Conti/ Cefariello Grosso, 1990).
bibliografiaNaturalista arte( 1904-1905)v. I, p. 209; Conti G./ Cefariello Grosso G.( 1990)pp. 153-156, 163
definizionevaso da fiori
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Valentini A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006

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