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Opera d'arte di Deodato di Cosma (notizie sec. XIII-sec. XIV), a Roma

L'opera d'arte di Deodato di Cosma (notizie sec. XIII-sec. XIV), - codice 12 00430254 - 0 di Deodato di Cosma (notizie sec. XIII-sec. XIV), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità, 18, presbiterio
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bene culturaleciborio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00430254 - 0
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romapiazza Bocca della Verità, 18
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità, 18, presbiterio
datazionesec. XIII fine; 1290 - 1299 [analisi stilistica]
autoreDeodato di Cosma (notizie sec. XIII-sec. XIV),
materia tecnicamarmo/ commessopasta vitrea/ mosaico
misurealt. 400, largh. 265,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiIl ciborio, su quattro colonne in porfido rosso di riutilizzo e capitelli corinzi, e' a grandi arcate trilobe che sostengono una trabeazione orizzontale chiusa da pilastri terminanti con pinnacoli. Nella zona superiore sono quattro timpani con cornici gattonate traforati da un rosone quadrilobo. La copertura a crociera costolonata e archiacuta nasconde il tetto a falde intersecantisi a croce, sormontate da un piccolo tiburio.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: cardinalizio, Identificazione: Caetani Francesco, Quantità: 4, Posizione: timpani, Descrizione : NR (recupero pregresso),
notizie storico-criticheIl ciborio e' l'unico, tra quelli di Deodato di Cosma, ancora integro. Nella struttura del monumento e' presente il messaggio arnolfiano che coesiste con la persistenza di una maniera piu' tradizionale. Questa risulta legata ad un gusto di stampo romano e classicheggiante che, nello stesso tempo, coesiste con aperture a innovazioni gotiche introdotte nella koine' culturale romana grazie ad Arnolfo. L'aggiornamento stilistico si limito' tuttavia all'inserimento di alcuni motivi gotici, giacche' l'artista non rinnego' le proprie tradizioni familiari. Nel ciborio manca infatti la figurazione scultorea arnolfiana e la differenziazione tra elementi architettonici ed elementi decorativi. Nell'impostazione del monumento e' inoltre evidente la ripresa dello schema di quello di San Paolo fuori le mura. Gli stemmi di Francesco Caetani, nipote di Bonifacio VIII e committente dell'opera, sembrano confermare la datazione del monumento intorno al 1295, anno in cui venne ordinato cardinale diacono della chiesa di Santa Maria in Cosmedin.
committenzaCaetani Francesco (sec. XIII fine)
bibliografiaD'Achille A. M.( 1991)pp. 145-235
definizioneciborio
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzopiazza Bocca della Verità, 18
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ricci D.; Funzionario responsabile: Pedrocchi A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Di Meola B. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Meola B. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2005
latitudine41.888301
longitudine12.481376

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