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Opera d'arte di Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII), a Colorno

L'opera d'arte di Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII), - codice 08 00143751 di Della Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII), si trova nel comune di Colorno nella provincia di Parma
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bene culturalealtare
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00143751
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Colorno
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 [contesto; bibliografia]
autoreDella Meschina Domenico (notizie seconda metà sec. XVIII),
materia tecnicamarmo
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiL'altare, in marmi policromi(giallo,grigio,verde,rosaceo,violaceo),è costituito dalla mensa,dal paliotto ornato da un medaglione in marmo grigio inscritto entro motivi geometrici,sulla quale si innalzano i tre gradini al centro dei quali si trova il tabernacolo(di cui in scheda successiva n.00143753).Ai lati dell'altare partono due massicci basamenti ornati da grandiriquadri di marmi variegati,che sostengono le due colonne,a capitelli corinzi,dell'ancona.La cimasa,dal frontone sagomato e spezzato,è ricca di marmi diversi.L'ampio spazio entro l'ancona è tappezzato da un rivestimento in marmo chiaro al centro del quale,assai più piccolo dell'ancona,sta il dipinto di cui alla scheda successiva n.00143755.Rimuovendo il quadro per ilrestauro si è scoperta una piccola nicchia,risalente probabilmente ad epoca precedente l'ultima fase costruttiva della chiesa.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheAltare caratterizzato da un gusto tra rococò(vedi l'ancona e la cimasa)e neoclassicismo(vedi il gusto geometrico che governa il gioco dei marmi policromi),come gli altri altari di un certo rilievo che arricchiscono la chiesa.Nulla di documentato abbiamo,ma è possibile che sia stato progettato dall'architetto Donnino Ferrari,allievo in parte ancora legato al gusto antico del Petitot,e attivo in San Liborio in questo ultimo scorcio del secolo.Per l'esecuzione si può riproporre il nome di Domenico Della Meschina,marmorino che,come risulta dai documenti di pagamento citati dal Bertini(1979,in bibliografia),lavorò intensamente per la cappella ducale.Per ciò che riguarda più propriamente l'ancona sembra precedente all'altare,forse uno degli arredi rimasti della precedente struttura (1775/ 1777 circa),in quanto caratterizzata da uno stile maggiormente caratterizzato in senso tardobarocco.L'ipotesi è confermata dalla bibliografia(cfr.Cirillo G./ Godi G.1984).
bibliografiaBertini G.( 1979)p. 55; Cirillo G./ Godi G.( 1984)p. 223
definizionealtare
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneColorno
ente schedatoreS36 (L. 84/90)
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Viola L.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: Viola L. (1994); Aggiornamento-revisione: Viola L. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ TAI (2006), Referente sci
anno creazione1980
anno modifica1994; 2006

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