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Opera d'arte di De Boulogne Jean detto Giambologna (1529/ 1608), a Firenze

L'opera d'arte di De Boulogne Jean detto Giambologna (1529/ 1608), - codice 09 00281386 - 0 di De Boulogne Jean detto Giambologna (1529/ 1608), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in giardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, terza camera o Grotticella al centro
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalefontana, insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281386 - 0
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzePiazza Pitti 1
contenitoregiardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, terza camera o Grotticella al centro
datazionesec. XVI ; 1570 - 1592 (ante) [bibliografia]
autoreDe Boulogne Jean detto Giambologna (1529/ 1608),
materia tecnicamarmo/ scultura
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiBacino di scolo, fusto, vasca, base rustica statua.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa fontana perfettamente descritta dal Baldinucci, fu collocata nel luogo attuale nel 159 (Heikamp). Questa data e" l'unica notizia documentaria al momento conosciuta dell'opera. Secondo Avery, è possibile che la statua di Venere sia da i dentificare con la "figurina" ricordata da Raffaello Borghini realizzata sempre per Francesco I negli anni della *Fontana di Oceano' per lo stesso Giardino (1571-75). Nel decennio successivo fu eseguito con probabilità" il sostegno con la vasca e i satiri (Holderbaum. Avery), il cui insieme rimanda alla fantasia creativa di Buontalenti, piuttosto che all'eleganza delle forme di Giambologna. In una lettera ad Antonio Serguidi segretario del Duca, in data 14 settembre 1583, ancora Raffaello Borhini ricorda un marmo da sbozzare, fatto venire da Carrara da Stoldo Lorenzi, suggerendone l'utilizzo per la "grotta di Pitti" (Dhanens). Insolito e" anche il bacino nel pavimento. La scelta della fontana della terza camera, la più' segreta della grotta e" stata letta quale fulcro di un percorso iniziatico avente per tema la natura generante e l'acqua come elemento primigenio della vita, di cui e" simbolo l'esegesi antica e rinascimentale della dea Venere (Rinaldi, Fagiolo, Del Bravo, Heikamp). Fagiolo fa inoltre osservare che la fontana e" posta nella sola camera ovale - come lo sono anche le finestre - a ricordo dell'uovo, simbolo di rinascita.
committenzaFrancesco I, granduca di Toscana (1570 ante)
bibliografiaVan Marle R.( 1923-1938)pp. 235-237; Baldinucci F.( 1845-1847)v. II p. 568; Cambiagi G.( 1757)p. 24; Soldini F. M.( 1789)p. 34; Descrizione Palazzo( 1819)p. 102; Wiles B. H.( 1933)pp.62-63; Dhanens E.( 1956)pp. 177, 353 n. XXVIII; Gurrieri F./ Chatfield J
definizionefontana
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoPiazza Pitti 1
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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