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Opera d'arte di Cioli Valerio (1529 ca./ 1599), a Firenze

L'opera d'arte di Cioli Valerio (1529 ca./ 1599), - codice 09 00289239 di Cioli Valerio (1529 ca./ 1599), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in giardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, muro della cerchiata presso la limonaia
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bene culturalefontana, Fontana della vendemmia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00289239
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzePiazza Pitti 1
contenitoregiardino, Giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Giardino di Boboli, muro della cerchiata presso la limonaia
datazionesecc. XVI/ XVII fine/inizio; 1599/07/31 (post) - 1606 (ca.) [bibliografia]
autoreCioli Valerio (1529 ca./ 1599),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Figure maschili: villano; fanciullo. Oggetti: tino; b igoncia. Vegetali: tronco d'albero.
notizie storico-criticheLe notizie documentarie riguardanti questo gruppo, indicate dal Baldinucci, sono state trascritte da Pope Hennessy, su segnalazione di Kentner. Nella copia di Giovan Battista Cresci di una lettera dello stesso Cioli al Granduca datata 31 luglio 1599, si ricorda che l'artista era a Carrara per "cavare marmi de due nani e de dua contadini...che e di già fatto, e Modelli". Morto pochi mesi dopo, le statue furono riprese e terminate dal nipote Giovan simone: nell'agosto 1601 ques ti scrive che "per ordine di V.A.S. introdotto a lavorare di scultura dua nani alla piazza de" Peruzzi dove già" lavorava Valerio Cioli..havendo...amezato il Contadino che vendemia di br. quattro in circha", prega che siano stimati e pagati. La stima e il prezzo dei due nani furono stabiliti da Pietro Tacca il I Settembre 1605, mentre non si fa cenno al gruppo in questione, benché" lo stesso Baldinucci ricordi un pagamento del febbraio 1606 di 622 scudi. L'opera fu posta nel luogo attuale dov'è" ricordata dalle fonti settecentesche. L "ideazione del Cioli sembra desunta da gruppi ellenistici, rivisitati alla luce delle composizioni in bronzo di piccole dimensioni, in cui da tempo venivano tradotti temi più" liberi e quotidiani, che proprio in quei decenni iniziavano ad e ssere normalizzati nel nuovo linguaggio, sacro e comunicativo, della Controriforma. Il Venturi ne sottolineo" la "gentilezza" esecutiva e compositiva, esaltata dalla vena pittorica e descrittiva del Cioli. Sul tema dei villani come contropa rte della versione idillica e pastorale del giardino, si rimanda alle osservazioni di Heikamp.
committenzaFerdinando I, granduca di Toscana (1599)
bibliografiaBaldinucci F.( 1845-1847)v. III pp. 505-506; Cambiagi G.( 1757)p. 61; Vascellini G.( 1777)parte I, p. /; Soldini F. M.( 1789)p. 66; Descrizione Palazzo( 1819)p. 85; Wiles B. H.( 1933)p. 98; Venturi A.( 1901-1940)v. X parte II, p. 498; Pope-Hennessy J.( 19
definizionefontana
denominazioneFontana della vendemmia
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoPiazza Pitti 1
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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