Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Carrara Giovan Battista (notizie dal 1681), a Calci

L'opera d'arte di Carrara Giovan Battista (notizie dal 1681), - codice 09 00056339 di Carrara Giovan Battista (notizie dal 1681), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, chiesa, interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalesportello di tabernacolo, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056339
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitoremonastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, chiesa, interno
datazionesec. XVII ; 1686 - 1686 [documentazione]
autoreCarrara Giovan Battista (notizie dal 1681),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm., alt. 47, largh. 26,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiGli sportelli a basso e alto rilievo, sono centinati in lato e delimitati su tre parti da una cornice piatta. Le figure in primo piano escono in qualche loro parte dalla dimensione del pannello e la figura centrale è di raccordo tra il basso e l'alto rilievo. Figure disposte su piani digradanti di rocce e scale; sui fondi architetture, alberi, tende da accampament; nel cielo nubi con angeli. Le scane si riferiscono a fatti del Vecchio e del Nuovo Testamento, rispettivamente Mosè e il serpente di bronzo e La caduta della manna, per il primo e La moltiplicazione dei pani e dei pesci e Cristo consegna le chiavi a S. PIetro, per il secondo.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLo sportello nel quale è raffigurata la consegna delle chiavi a S. Pietro è stato rimosso e si trova in sacristia attaccato a un fianco dell'arma di Dio a destra. G. Piombanti, La Certosa di Pisa e dell'isola di Gorgona, 1884, p. 135, li descrive e li attribuisce a G.B. Carrara che fu allievo del Giambologna e afferma che l'iscrizione, assieme alle altre della chiesa, è del certosino Domenico Ulivieri che si dilettava di scrivere versi latini e del quale esistono nell'archivio vari suoi componimenti sacri. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 109, 269, conferma l'autore.
bibliografiaManghi A.( 1911)pp. 109, 269; Piombanti G.( 1884)p. 134
definizionesportello di tabernacolo
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Curreli A.M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Curreli A.M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Calci
  • opere d'arte nella provincia di Pisa
  • opere d'arte nella regione Toscana