Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Botti Cosimo (notizie sec. XVIII), a Firenze

L'opera d'arte di Botti Cosimo (notizie sec. XVIII), - codice 09 00305222 - 0 di Botti Cosimo (notizie sec. XVIII), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in certosa, cistercense, Certosa di S. Lorenzo al Monte, Certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), cappella del priore, sulle pareti laterali
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, ciclo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00305222 - 0
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorecertosa, cistercense, Certosa di S. Lorenzo al Monte, Certosa di S. Lorenzo al Monte, NR (recupero pregresso), cappella del priore, sulle pareti laterali
datazionesec. XVIII ; 1735 (ca.) - 1749 (ca.) [analisi stilistica]
autoreBotti Cosimo (notizie sec. XVIII),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 52, largh. 42,
condizione giuridicaproprietà Stato, in consegna al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
dati analiticiDipinto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa cappellina della cella priorale fu rinnovata nel Settecento con fregi e stucchi: il Leoncini nel volume sulla Certosa rileva di non aver rintracciato alcun documento su questo delizioso sacello e si domanda quale sia la fonte documentaria delle notizie, per la verità imprecise, della Guida del 1861 e del Bacchi.Tuttavia in mancanza di riferimenti più precisi e soprattutto di confronti che consentano di smentire le attribuzioni pronunciate da queste fonti bibliografiche, preferiamo mantenerle. Per i due ovali raffiguranti le Sante Caterina d'Alessandria e Agnese, la guida del 1861, il Bacchi e il Lucaccini all'unanimità suggeriscono il nome di un non meglio identificato Cosimo Botti. Il pittore è sconosciuto alla recente letteratura artistica: tra il Seicento e i primi del Settecento sono attivi a Firenze due pittori, fratelli che portano questo cognome: Rinaldo, specializzato in quadrature e Francesco, allievo del Pignoni. Entrambi stilisticamente hanno poco a che fare con i due dipinti. La grazia manierata delle due mezze figure di Sante suggerisce una datazione coeva al resto della decorazione della cappella.
bibliografiaGuida venerabile( 1861)p. 43; Bacchi G.( 1930)p. 149; Lucaccini L.( 1935)p. 156; Certosa Galluzzo( 1982)p. 293
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
toponimoGalluzzo (frazione)
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana