Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Bertesi Giacomo (1643/ 1710), a Alseno

L'opera d'arte di Bertesi Giacomo (1643/ 1710), - codice 08 00259904 di Bertesi Giacomo (1643/ 1710), si trova nel comune di Alseno nella provincia di Piacenza
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaleconsole, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00259904
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PC, Alseno
datazionesec. XVII fine; 1690 - 1699 [analisi stilistica; contesto]
autoreBertesi Giacomo (1643/ 1710),
materia tecnicalegno/ intaglio/ doratura/ laccatura
misurealt. 90, largh. 103, prof. 38,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiLe due consoles sono in legno intagliato, dorato e parzialmente laccato di bianco sul sostegno, e a finto marmo sul piano. Il sostegno reca un intaglio a sinuose volute che si sviluppano simmetricamante e che culminano in plastiche e carnose foglie d'acanto avvolte a ricciolo. Dalle due volute superiori ricadono festoni di tre elementi. L'asse centrale è accentuato da ulteriori riccioli e foglie e da un rosone a fiore di girasole. Sul piano sagomato, centinato e con profilo modanato, risulta ormai quasi illeggibile la laccatura ed una decorazione a volute che si sviluppano da un vaso centrale. Base poggiante su piedi a cipolla.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLe due consoles create in pendant sono simili per forma d'intaglio ad altre presenti nel palazzo, tutte opera verosimilmente dello stesso autore. Il gusto barocco che le caratterizza, la tipologia e la resa abbondante dei motivi fanno ritenere probabile una datazione alla fine del secolo XVII. Proprio per tale coppia di mobili Luisa Bandera propone un'attribuzione allo scultore cremonese Giacomo Bertesi, chiamato alla corte di Ranuccio II Farnese. L'attribuzione è sostenuta dal confronto con il tavolo a muro della Chiesa di San Siro a Soresina, eseguito dall'artista Lombardo. Le fonti ricordano che l'artista soggiornò a Piacenza prima di passare a Parma: di qui la grande influenza nella scultura lignea e negli arredi della città, del gusto decorativo e del plasticismo.
bibliografiaBandera L.( 1979)v. I pp. 151-176; Bandera L.( 1972)pp. 15, 102-103; Cirillo G./ Godi G.( 1983)pp. 64, 75-76
definizioneconsole
regioneEmilia Romagna
provinciaPiacenza
comuneAlseno
ente schedatoreS36 (L. 145/92)
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Veneziani M.; Funzionario responsabile: Ceschi Lavagetto P.; Trascrizione per informatizzazione: Viola J. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ TAI (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006

oppure puoi cercare...