Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Baracchino Ada (sec. XX/ prima metà), a Firenze

L'opera d'arte di Baracchino Ada (sec. XX/ prima metà), - codice 09 00750099 di Baracchino Ada (sec. XX/ prima metà), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaleabito da sposa, elemento d'insieme
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00750099
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti
datazionesec. XX secondo quarto; 1939 - 1939 [documentazione; analisi stilistica]
ambito culturalemanifattura livornese, esecuzione(iscrizione)
autoreBaracchino Ada (sec. XX/ prima metà),
materia tecnicaseta/ crêpeseta/ crepelineargentocristallo
misurecm, alt. 151, largh. 97,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino
dati analiticiL'abito fa parte di un completo da sposa costituito anche da un giacchino e da un diadema in tessuto con velo. Abito princesse lungo, sfiancato, con gonna dalla linea svasata e corto strascico posteriore; corpino aderente, con pinces sul seno (lunghezza cm 3.5), smanicato; collo montante chiuso posteriormente da prezioso gancio in argento, con motivo a volute, tempestato di cristalli; profondo scollo a V incrociato sul dorso; pieghettatura in corrispondenza del fianco sinistro (sul davanti) e del fianco destro (sul retro; 6 pieghe per parte), con effetto di arricciatura; chiusura laterale, in corrispondenza del fianco sinistro, per mezzo di 6 ganci metallici con rispettive asole realizzate in cordoncino di seta. Interamente confezionato in crêpe di seta avorio; privo di fodera; collo internamente rivestito in crepeline di seta del medesimo colore.n.p.
notizie storico-criticheL'abito è stato indossato dalla sig.ra Maria Messeri Poggesi, madre delle donatrici, in occasione del suo matrimonio, celebratosi nel gennaio del 1939. Il completo ben identifica i dettami della moda autarchica del regime fascista che voleva essere profondamente autoctona oltre che autonoma, sul piano creativo e commerciale. Un intento programmatico che se da un lato portò al rilanciò delle realtà artigianali locali ed ad una certa sperimentazione - nel campo della lavorazione di nuove fibre artificiali e sintetiche - dall'altro non riuscì ad ottenere un vero e proprio rinnovamento da un punto di vista stilistico e formale, continuando a guardare ai modelli d'oltralpe. In questi anni i modelli da sposa sono sobri e semplificati, e mettono in evidenza le spalle, ampliate ed irrigidite da spallini. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013).
bibliografiaDonne protagoniste( 2013)pp. 244-245
definizioneabito da sposa
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria
anno creazione2014
latitudine43.765150
longitudine11.248242

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana