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Opera d'arte di Atticciati Domenico (notizie dal 1598/ 1616 ca.), a Firenze

L'opera d'arte di Atticciati Domenico (notizie dal 1598/ 1616 ca.), - codice 09 00227847 di Atticciati Domenico (notizie dal 1598/ 1616 ca.), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, coro
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bene culturalebadalone
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00227847
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine
contenitorechiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, coro
datazionesec. XVI fine; 1590 - 1599 [bibliografia]
autoreAtticciati Domenico (notizie dal 1598/ 1616 ca.),
materia tecnicalegno di noce/ intaglio/ intarsio/ doratura
misurealt. 324, largh. 100,
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiBase ottagonale, fusto ad anfora con quattro cariatidi, lettorile doppio, mostra ad arco spezzato sormontata da statua.Decorazioni: modanature; riquadrature; cariatidi; racemi fitomorfi; palmette; fiori; ali; drappi (?); baccellatura; mensole; testine di putti; perlinatura; dentelli; vaso; volute; grottesche; base di statua; figura femminile con libro; figura femminile con flauto. Personaggi: san Luca Evangelista; san Marco Evangelista; san Matteo Evangelista; san Giovanni Evangelista; Cristo risorto. Figure: angeli.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: sociale, Identificazione: Certosa del Galluzzo, Posizione: sulla base, sopra gli evangelisti Matteo e Giovanni, Descrizione : NR (recupero pregresso),
notizie storico-criticheOriginariamente completava il coro ligneo dei monaci della Certosa del Galluzzo (scheda P24230). Va ascritto a Domenico di Bartolomeo Atticciati, cui spettano la parte alta di detto coro, l'ultima ad eseguita tra il 1590 ed il 1594 come attestano i documenti relativi. Secondo la Chiarelli tuttavia il badalone potrebbe essere posteriore, commissionato forse dopo il completamento del rivestimento marmoreo della chiesa dei monaci e delle statuette bronzee del ciborio (ora al Metropolitan Museum di New York) eseguite dal Giambologna intorno al 1596, cui le parti figurate del Badalone sembrano ispirarsi (Keutner,Avery). La Chiarelli riconosce la manifattura dell'Atticciati nella mostra del leggio, che ripropone lo stesso motivo ad arco spezzato decorato da una minuta ornamentazione a lumeggiature dorate che compare nell'architrave del coro dei monaci della Certosa.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
committenzaMonastero di San Lorenzo al Monte (1590/ 1599)
bibliografiaMostra tesoro( 1933)p. 44; Keutner H.( 1955)pp. 139-144; Convento Carmine( 1981)pp. 133-134; Avery C.( 1987)pp. 198, 199, 227
definizionebadalone
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza del Carmine
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Dal Poz L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello/ Romagnoli/ Rousseau (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.768439
longitudine11.243872

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