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Opera d'arte di Argenti Giuseppe (1810/ 1876), a Novara

L'opera d'arte di Argenti Giuseppe (1810/ 1876), - codice 01 00033527 - 2 di Argenti Giuseppe (1810/ 1876), si trova nel comune di Novara, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalelapide commemorativa, elemento d'insieme, In basso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00033527 - 2
localizzazioneItalia, Piemonte, NO, Novara
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 - 1865 (ante) [analisi stilistica; documentazione]
autoreArgenti Giuseppe (1810/ 1876),
materia tecnicamarmo bianco di Carrara/ incisione/ intaglio
misurealt. 154, largh. 73,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiLapide rettangolare con cornice decorata da un profilo a fuselli alternati a perline. Iscrizione su 18 righe.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl busto del nobile Eleuterio Cattaneo (per la cui collocazione si rimanda alla pianta allegata alla scheda cartacea) apre la galleria dei benefattori collocati nella loggia al piano superiore del cortile d'onore secondo le intenzioni della delibera del 18 maggio 1848. Tutti i busti sono completati da lapidi con iscrizioni con profili decorati da fuselli. L'8 dicenmbre 1317 il Cattaneo donò, ancora vivente come sottolinea l'iscrizione, 1224 moggiate di terreno cui vennero aggiunte altre terre nel testamento del 1321, costituendo così il primo nucleo di un patrimonio che diede all'ente la possibilità di sopravvivere. IL benefattore lasciò però alcuni obblighi: la costruzione di un altare dedicato a S. Eleuterio nella chiesa dell'Ospedale; la richiesta che "gli stessi legatori facciano costruire col prezzo del vino e della biada una tavola di legno con ornati d'argento dorati con l eimmagini da scolpirsi in rilievo della Beata Vergine seduta in cattedra in maestà con il Figlio in grembo ciscuita dagli angeli e con la figura del beato Eleuterio fregiata, degli ornamenti necessari come la tavola che è sull'altare del beato Gaudenzio di Novara. Per condurre a buon fine quest'opera si spendano i denari lasciati dal Sig. Guala di Sillavengo, già arciprete e degli altri canonici" (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907, pp. 67-68). Fra i legati testamentari sono inoltre segnalabili i seguenti lasciti: "una coperta di zedalo per coprire i poveri infermi condotti sul carro alla casa di San Michele", "tutti i bicchieri d'argento per farne un calice per la cappella", "la mantella e la guarnacca di sargia per farne una pianeta al sacerdote" (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907, p. 68). Non è poi pervenuta nessuna informazione circa l'adempimento di questi legati. L'esecuzione del busto viene ewseguita per l'Amministrazione fra il 1852 ed il 1865, quando sono indicati come già collocati i 18 busti. La fonte sottolinea come i busti siano opere di parecchi scultori: Antonio Bisetti, Giovanni Alberoni, Giuseppe Dini, Giuseppe Cassano, Giovanni Donati e Giuseppe Argenti, autore di parecchie opere e del monumento al sacerdote Filippo Albera, a questa data già collocato. Il busto di Cattaneo, sia per caratteri stilistici sia per l'importanza del personaggio, potrebbe essere eseguito dallo stesso Argenti: confronti diretti sono possibili con opere eseguite dall'autore in questo stesso complesso ed in città. Anche nel busto del Cattaneo è possibile rilevare l'incisività chiaroscurale del panneggio, la linearità sottile e ripetitiva nei segni dei capelli e delle righe del volto, il volume compatto e definito della cadenza delle pieghe che sottolineano l'imponenza del personaggio: tutti caratteri riconducibili alla scuola dell'Argenti, che permea con la sua aderenza ai modelli accademici di derivazione canoviana - giunti a Milano nella traduzione del Bartolini e del Tenerani - oltre che dalla loro diffusione sttraverso la scuola di scultura di Brera nella prima metà del secolo.
bibliografiaMorandi G. B./ Ferrara S.( 1907)pp. 67-68; La Verità( 1865); La Vedetta( 1861)
definizionelapide commemorativa
regionePiemonte
provinciaNovara
comuneNovara
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mongiat E.; Funzionario responsabile: Venturoli P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Marino L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Marino L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006

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