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Opera d'arte di Almondo Mario ditta (notizie 1946-1947), a Torino

L'opera d'arte di Almondo Mario ditta (notizie 1946-1947), - codice 01 00206363 di Almondo Mario ditta (notizie 1946-1947), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Salone - 22: parete est, porta-finestra prima
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bene culturalescuro di porta finestra, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00206363
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Salone - 22: parete est, porta-finestra prima
datazionesec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [analisi stilistica]; sec. XX metà; 1946 - 1947 [documentazione; bibliografia]
autoreAlmondo Mario ditta (notizie 1946-1947),
materia tecnicalegno/ intaglio/ pitturalegno di castagnoferro
misurealt. 255, largh. 68, prof. 3.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl sistema di oscuramento della porta-finestra si compone di due coppie di pannelli lignei di dimensioni differenti (ante grandi in basso e piccole in alto) corredati della ferramenta necessaria al funzionamento. I pannelli grandi si compongono di tre specchiature, due quadrate ed una rettangolare al centro, decorate da intagli mistilinei e quelli piccoli da un pannello rettangolare con analogo motivo mistilineo.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheNel Salone vi sono tre porte-finestre con relativi scuri sul lato est, tre nel vestibolo ovest e due finestre con scuri di piccole dimensioni sui portoncini ai lati nord e sud del vestibolo ovest. La porta-finestra in esame, la terza del lato est dall'Anticappella (38), presenta due scuri di grandi dimensioni contrassegnati dai numeri d'inventario B6A e B6D e due più piccoli B6B e B6C.Le prime fotografie storiche note del Salone della Villa, a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento, documentano scuri e porte-finestre di fattura analoga agli esemplari superstiti tuttavia è noto che gli eventi bellici danneggiarono gravemente tutti gli infissi esterni dell'ambiente. In particolare le immagini conservate nei Musei Civici (n.i 985_37723 e 985_37721) attestano la pressochè totale distruzione delle finestre verso il giardino ad est ed il grave danneggiamento di quelle verso la città con numerosi pannelli rotti sparsi sul pavimento. Dal testo "Manutenzioni e restauri alla Villa. Prime considerazioni sugli interventi fra il XIX e il XX secolo" di Rebecca De Marchi (in Cristina Mossetti, a cura di, "Villa della Regina. Diario di un cantiere in corso", Torino 1997, pp. 194-203) emerge che furono i bombardamenti delle notti tra il 20 e il 21 novembre, tra l'8 e il 9 dicembre 1942 e quelli dell'8 agosto 1943 a provocare le conseguenze più gravi al Salone. Nel febbraio del 1944 i lavori più urgenti per chiudere le aperture erano parzialmente eseguiti ma una perizia del Ministero dell'Educazione Nazionale dell'11 marzo 1946 "indica i lavori necessari per il ripristino degli infissi esterni" e prescrive che gli scuri "siano realizzati in abete dello spessore di cm. 3 e con decorazione geometrica semplice". "Alla ditta Almondo Mario viene affidata la riparazione e la fornitura degli infissi esterni: i lavori hanno inizio nell'ottobre del 1946 ed il contratto prevede che vengano terminati il 15 giugno 1947, ma con nota del 13 giugno la ditta chiede una proroga di due mesi". La lavorazione è ultimata entro il 15 agosto 1947 e la "posa in opera degli infissi estermi è affidata alla ditta Bottoli Albertelli Pasteris in data 4 ottobre 1946. Il 5 novembre 1946 la Soprintendenza comunica alla ditta Giuseppe Boneck di averle assegnato i lavori di coloritura dei serramenti esterni" prevedendo "una ripresa di tinta a colla per la parte interna scuretti" oltre alla normale verniciatura (ibidem, p. 201). I dati forniti dal restauro hanno permesso di accertare che negli scuri in esame vi sono elementi originari, riconoscibili per le tracce di colore, integrati da parti rifatte in stile nel dopoguerra; per tale ragione si propone una doppia datazione, che tenga conto delle parti antiche e dei rifacimenti.
bibliografiaMossetti C.( 1997)pp. 200-201 di De Marchi R.
definizionescuro di porta finestra
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2007
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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