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Opera d'arte San Cosma di Montini Giovanni (notizie secondo quarto sec. XVII-terzo quarto sec. XVII), a Firenze

L'opera d'arte San Cosma di Montini Giovanni (notizie secondo quarto sec. XVII-terzo quarto sec. XVII), - codice 09 00039808 di Montini Giovanni (notizie secondo quarto sec. XVII-terzo quarto sec. XVII), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio
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bene culturaledipinto
soggettoSan Cosma
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00039808
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi, ex dormitorio
datazionesec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica]
autoreMontini Giovanni (notizie secondo quarto sec. XVII-terzo quarto sec. XVII),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 96, largh. 75,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Cosma a mezzo busto. Attributi: (San Cosma) calamaio; lettera; clessidra. Abbigliamento: sopraveste rossa foderata di pelliccia; berretto.
notizie storico-criticheL'ottagono proviene dal monastero di S. Apollonia di Firenze, come attesta un cartellino manoscritto incollato sul retro della tela. Gli inventari non identificano il Santo raffigurato; nell'inventario del 1890 il dipinto è ritenuto opera fiorentina del Seicento. Come ignoto figura nella precedente schedatura ministeriale del Turrini del 1974-1975, in cui si ipotizza potersi trattare di un San Girolamo o di un profeta. Il dipinto, che ha una forte impronta vignaliana, è attribuibile con certezza a Giovanni Montini che fu appunto allievo del Vignali. L'attribuzione è confermata dal confronto con il 'San Domenico resuscita un bambino', conservato nel Museo dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze (cfr. A M. Giusti, 1978). L'ottagono è a pendant di un'altro con le stesse misure e anch'esso proveniente dal convento di S. Apollonia ( Inv. 1890 n. 7176, scheda OA 0900035053 di S. Turrini, come ignoto toscano del XVII secolo) ugualmente da restituire al Montini. L'accostamento dei due dipinti consente l'identificazione dei due santi raffigurati con i santi medici Cosma e Damiano, come confermano gli abiti da medico indossati dal S. Cosma nel nostro ottagono. Questo, insieme al suo pendant, faceva parte di una serie, si possono infatti indicare altri ottagoni con le stesse misure e la stessa provenienza, con i seguenti numeri dell'inventario del 1890: 6403 (scheda OA 0900035128 trasformata i 0900641684), 7174 (GR 6143), 7180 (scheda OA 0900035175), tutti da restituire al Montini ad eccezione, sembrerebbe, del 7180. Il pittore, di cui non si conosce la data di nascita, morì a Firenze, come si apprende da documenti inediti, nell'agosto del 1673 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, 1669-1694 e 1671-1690).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaMuseo Opificio( 1978)p. 334, n. 576
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pagliarulo G.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pacciani L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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