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Opera d'arte martirio di Sant'Acacio e dei suoi diecimila compagni sul monte Ararat di Carucci Jacopo detto Pontormo (1494/ 1557), Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), a Firenze

L'opera d'arte martirio di Sant'Acacio e dei suoi diecimila compagni sul monte Ararat di Carucci Jacopo detto Pontormo (1494/ 1557), Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), - codice 09 00099591 di Carucci Jacopo detto Pontormo (1494/ 1557), Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 64 Bronzino
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettomartirio di Sant'Acacio e dei suoi diecimila compagni sul monte Ararat
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00099591
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 64 Bronzino
datazionesec. XVI prima metà; 1529 (ca) - 1531 (ca) [bibliografia]
autoreCarucci Jacopo detto Pontormo (1494/ 1557), Allori Agnolo detto Bronzino (1503/ 1572),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 66, largh. 45,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Sant'Acacio. Ritratti: Pontormo. Figure: martiri; angeli. Abbigliamento: contemporaneo. Paesaggi: colline; edifici; Palazzo Pitti. Vegetali: alberi. Oggetti: scudi; spada; armature; bandiera; tamburo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: non identificata, Posizione: sopra il cavallo al centro, Descrizione : palato d'argento e di rosso,
notizie storico-criticheIl dipinto è una replica parziale del dipinto della Galleria Palatina (inv. 1890, n. 182). E' forse da identificare con il dipinto, ricordato da Vasari, eseguito per Carlo Neroni. Si ritiene che il dipinto sia stato eseguito con la vasta collaborazione del Bronzino (Berti) come sembrerebbe dimostrare il tipo di paesaggio sullo sfondo con la veduta di Palazzo Pitti vicino a quello della "Madonna Panciatichi" di Palazzo Pitti. Smyth e la Cox-Rearick ritengono che sia per intero di mano del Bronzino. La figura sulla destra che indica con la mano il proprio petto è forse, secondo Berti, l'autoritratto di Pontormo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniBronzino
bibliografiaVasari G.( 1878-1885)v. VI, pp. 274-275; Becherucci L.( 1944)pp. 20-21; Smyth C. H.( 1949)pp. 184-210; Mostra Pontormo( 1956)pp. 40-41, nn. 65, 66; Cox Rearick J.( 1964)pp. 210-211; Forster K.( 1966)pp. 143-144, n. 38; Berti L.( 1973)p. 104, n. 112; Uffiz
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione, Autore opera finale/originale: Pontormo, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Palazzo Pitti/ Galleria Palatina, inv,
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Abruzzo V.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Rensi A. (1987); Aggiornamento-revisione: Rensi A. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referent
anno creazione1978
anno modifica1987; 2002; 2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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