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Opera d'arte Madonna dell'Umiltà di Andrea del Sarto (1486/ 1530), a Firenze

L'opera d'arte Madonna dell'Umiltà di Andrea del Sarto (1486/ 1530), - codice 09 00228549 di Andrea del Sarto (1486/ 1530), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Prometeo
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna dell'Umiltà
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00228549
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Prometeo
datazionesec. XVI primo quarto; 1513 (ca.) - 1514 (ca.) [bibliografia]
autoreAndrea del Sarto (1486/ 1530),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 21, largh. 17.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Bambino Gesù. Abbigliamento: all'antica. Paesaggi: cielo; nuvole.
notizie storico-criticheTradizionalmente attribuito ad Andrea del Sarto dagli inventari dove è sicuramente identificabile dal 1704 in poi, il piccolo dipinto dimenticato dalla critica, è stato di nuovo assegnato al pittore in occasione della mostra da Serena Padovani (1986), che nota "l'equilibrio solenne e armonioso che dilata la composizione indipendentemente dal piccolo formato, e la tavolozza accesa e vibrante dove tinte pastose coesistono accanto a rapide stesure 'non finite'". Legata al disegno raffigurante la "Sacra Famiglia e San Giovannino" del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (n. 638E), l'opera è databile intorno al 1512-1514 presso le "Storie di San Filippo Benizzi", la "Natività della Vergine" (entrambe all'Annunziata) e la "Madonna" n. 570 della Galleria Corsini di Roma. Da rilevare comunque il fatto che il quadro non è ricordato da Antonio Natali e da Alessandro Cecchi nella recente monografia su Andrea del Sarto (1989). Il piccolo dipinto nel 1911 risulta ricordato in una stanza secondaria nell'appartamento 'degli arazzi' al piano nobile di Palazzo Pitti. Da qui dovette essere rimosso nel corso di uno dei tanti adattamenti dell'arredamento e trasferito nelle soffitte. Dopo la mostra del 1986 è stato esposto in Galleria. Serena Padovani nell'ultimo catalogo di Galleria conferma la datazione intorno al 1513-1514.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaCovoni P. F.( 1892)p. 239; Andrea Sarto( 1986)p. 97, n. V; Palazzo Pitti( 1988)p. 55; Padovani S.( 1988)p. 210-211; Galleria Palatina( 2003)v. II, pp. 54-55, n. 56
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Capretti E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rossi V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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