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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | Madonna con i sette Santi fondatori dei Servi di Maria, Santa Caterina di Alessandria e San Secondo |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00173880 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, AT, Asti |
| datazione | sec. XVIII seconda metà; 1772 (post) - 1780 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
| autore | Nepote Ignazio (1708 ca./ 1780), |
| materia tecnica | tela/ pittura a olio |
| misure | alt. 430, largh. 245, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
| dati analitici | Tela centinata entro cornice lignea modanata che raffigura la Madonna in alto seduta su un trono di nuvole con ai lati due angeli che reggono rispettivamente un libro e la Santa Croce e la lancia di Longino. La Vergine porge l'abito a uno dei sette Beati raffigurati ai suoi piedi. Tra loro un putto regge il giglio. In basso ai lati della tela sono raffigurati in primo piano i Santi Caterina d'Alessandria e San Secondo, inginocchiati. Tra loro un putto regge il modellino della città di Asti. In prossimità del bordo inferiore della tela c'è l'emblema dei Servi di Maria.Personaggi: Madonna; Santa Caterina d'Alessandria; San Secondo. Beati: Padri Serviti Fondatori. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota dentata; palma del martirio. Attributi: (San Secondo) abbigliamento militare; palma martirio; modellino città di Asti. Attributi: (Beati Padri Serviti) abito servita; giglio; libro della Regola. Figure: angeli; putti. Abbigliamento. Abbigliamento religioso. Simboli della passione: croce; lancia. Araldica: emblema dei Servi di Maria.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: religioso, Identificazione: Ordine dei Servi di Maria, Posizione: in basso a sinistra, Descrizione : la lettera S sovrapposta alla M su alberello con corona sovrastante, |
| notizie storico-critiche | L'opera fu commissionata dai Padri Serviti di Asti dopo la convenzione stipulata nel 1772 con l'Ordine Mauriziano, con la quale si stabiliva che i religiosi di Asti finanziassero parte dei lavori di completamento della chiesa, nonché alcuni arredi tra cui l'ancona del coro. L'attribuzione al pittore beaumontiano Ignazio Nepote (Rivoli 1708 ca./ Torino 1780) risale a F. Bartoli. Tecnica, stile e scelte cromatiche dell'opera rimandano infatti ai soggetti religiosi dipinti da Nepote ad Agliè (Madonna del Rosario, 1774) e Torino ("Storie di San Francesco" in San Francesco d'Assisi; "Madonna e i Santi Agnese, Stefano e Filippo Neri" ai Santi Martiri; "Visitazione" nella chiesa della Visitazione). Viene così a cadere la tradizionale datazione del dipinto di Asti alla metà del Settecento; l'opera si colloca a ridosso delle decorazione dipinte da Nepote nella Palazzina di Stupinigi (Anticappella di S. Uberto, 1771) e prima della commissione di Benedetto Maurizio Duca di Chiablese per la Parrocchiale di Agliè (1774). |
| committenza | Ordine dei Servi di Maria (1772/ post) |
| bibliografia | Bosio G.( 1894)p. 459; Bartoli F.( 1776)p. 59; Astrua P.( 1987)pp. 77-79; Di Macco M.( 1990)pp. 42, 49; Baudi di Vesme A.( 1968)pp. 735-739 |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Asti |
| comune | Asti |
| ente schedatore | R01 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rocco M. A.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Ferla F. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1995 |
| anno modifica | 2006 |
Beni-Culturali