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| bene culturale | dipinto |
| soggetto | Madonna con Bambino e angeli |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00340505 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza del Carmine |
| contenitore | chiesa, conventuale carmelitana, Chiesa di S. Maria del Carmine, chiesa e convento di S. Maria del Carmine, piazza del Carmine, cappella di san Nicola, corridoio di accesso |
| datazione | sec. XVIII ; 1733 - 1734 [bibliografia; iscrizione] |
| ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
| misure | alt. 250, largh. 180, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; bambino Gesù. Figure: angeli. Oggetti: cartiglio. Abbigliamento: contemporaneo. |
| notizie storico-critiche | Gli affreschi decorano il soffitto e una parete del pianerottolo d'accesso alla cappella di san Nicola fondata nel 1334 per volontà del carmelitano Martino Cioli. L'evento è ricordato dall'iscrizione dipinta sulla parete che per quanto largamente mutila, consente di leggere la data MCCCXXXIV, MENS DECEMBER. Gli affreschi, inediti, risultano stilisticamente omogenei e contemporanei a quello raffigurante san Nicola benedicente entro un'architettura dipinta, nell'ingresso situato fra primo e secondo chiostro. S. Meloni descrivendo quest'ultimo affresco, ricorda i documenti che ne attestano l'inaugurazione il 1 gennaio 1733(S. Meloni in Chiesa Carmine p. 198 e ibid n. 26). Intorno a questa data sono quindi da collocare anche gli affreschi del pianerottolo che l'iscrizione preciserebbe (ma le lacune non integrabili non consentono certezze) eseguiti in occasione del centenario della cappella e della compagnia di san Nicola. E' possibile un confronto stilistico discretamente puntuale, per quanto lo consentano le condizioni di estremo degrado della pittura in esame, con la decorazione ad affresco, stucco, e grisaille dell'alcova di Palazzo Corsini Suarez di Firenze, attribuita alla mano di Giovanni Camillo Sagrestani e gli apporti dei pittori della sua bottega negli anni tra l'ultimo decennio del XVII secolo ed il 1720 (Giannini 1993) tra i quali il suo collaboratore dalla cifra stilistica più personale come Ranieri del Pace. Particolarmente intensa l'assonanza tra l'angelo reggicartiglio al centro del nostro soggetto e l'erote che sparge fiori nell'allegoria della felicità coniugale di palazzo Suarez (Giannini p. 29 foto 16) così come tra i due angeli a fianco del precedente e il puttino che risveglia Eros affrescato nell'anticamera dell'alcova stessa (ibid. p. 33, foto 9). |
| definizione | dipinto |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | piazza del Carmine |
| ente schedatore | S17 |
| ente competente | S128 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natalini L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1995 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.768439 |
| longitudine | 11.243872 |
Beni-Culturali