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bene culturale | polittico, opera isolata |
soggetto | incoronazione di Maria Vergine, San Felice, San Geminiano, Cristo in Pietà tra la Madonna e San Giovanni Evangelista |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00113558 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, MO, San Felice sul Panaro |
datazione | sec. XVI ; 1500 - 1500 [data] |
autore | Loschi Bernardino (1460 ca./ 1540), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera grassatavola/ doraturalegno/ intaglio/ pittura/ doratura |
misure | cm, alt. 304.6, largh. 251, sp. 22 |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Polittico composto da tre tavole centinate di uguale dimensione e una lunetta nella cimasa con la rappresentazione di Cristo nel sepolcro sorretto dalla Madonna e da San Giovanni evangelista. Nella tavola centrale è raffigurata l'incoronazione della Vergine. Seduti sui gradini, due angeli musicanti. Nello scomparto sinistro, San Felice, in abiti vescovili, tiene la palma del martirio nella mano destra mentre con la sinistra regge un libro. Nello scomparto di destra, San Geminiano, sempre in abito vescovile con piviale istoriato, è raffigurato in atteggiamento benedicente. Con la mano sinistra regge il modellino della città di Modena, mentre con i piedi schiaccia un demonio. Le tavole sono inserite nella cornice originale in legno intagliato dipinto e dorato.Personaggi: Cristo; Madonna; San Felice; San Geminiano; San Giovanni evangelista. Attributi: (San Felice) palma; mitra; pastorale; (San Geminiano) mitra; modellino della città di Modena. Architetture: Modena: Ghirlandina. Figure: diavolo; Angeli musicanti. Strumenti musicali: liuto; viola. |
notizie storico-critiche | Commissionata dalla Compagnia Dell'Incoronata di San Felice a Bernardino Loschi, in quegli anni attivo a Carpi presso la corte di Alberto Pio. Il ruolo di quest'ultimo nella committenza dell'opera è stato recentemente chiarito da Remondi (1981), che delimita l'intervento del signore di Carpi all'intercessione presso il pittore perchè accettasse l'incarico offertogli dalla Compagnia. Non si conosce l'originaria collocazione del polittico all'interno della Chiesa di S. Felice e i successivi spostamenti. Sicuramente tra il 1828 e il 1833 il dipinto, in cattive condizioni, fu trasferito dall'abside della Chiesa alla cappella del nuovo cimitero. Nel 1862 fu venduto all'antiquario Pietro Gallinari che lo cedette al modenese Giuseppe Giusti. Nello stesso anno fu riacquistato dalla Municipalità di S. Felice. Dopo l'ultimo passaggio le tavole furono restaurate da Carlo Goldoni di Modena e, nel 1864, ricollocate nell'attuale posizione. |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Emilia-Romagna, MO, Sassuolo |
bibliografia | Cavazzoni Pederzini A.( 1863); Franciosi F.( 1871); Costa Giani P.( 1890)p. 215; Foresti P.( 1912)p. 8; Baraldi P.( 1928); Remondi I.( 1981); Torri perdute( 1986)pp. 60-61; Arte Mirandola( 1988)pp. 118-119 |
definizione | polittico |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | San Felice sul Panaro |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bonsanti G.; Trascrizione per informatizzazione: Majoli L. (1996); Aggiornamento-revisione: Majoli L. (1996), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente sc |
anno creazione | 1969 |
anno modifica | 1996; 2006; 2014 |