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Opera d'arte busto di Alessandro de' Medici di Paoletti Bartolomeo (1757/ 1834), a Firenze

L'opera d'arte busto di Alessandro de' Medici di Paoletti Bartolomeo (1757/ 1834), - codice 09 00649791 di Paoletti Bartolomeo (1757/ 1834), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalematrice
soggettobusto di Alessandro de' Medici
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00649791
localizzazioneFI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Deposito
datazionesec. XVIII ; 1796 - 1797 [bibliografia]
autorePaoletti Bartolomeo (1757/ 1834),
materia tecnicavetro/ fusione/ molatura
misuremm, alt. 39, largh. 32, sp. 6.5
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiRitratti: busto di profilo del duca Alessandro de' Medici.
notizie storico-criticheLa matrice, in vetro colore marrone, appartiene a una serie di stampi per la produzione di impronte in zolfo o scagliola tratte dai cammei e dagli intagli più importanti della raccolta granducale fiorentina. Tale serie fu eseguita dal romano Bartolomeo Paoletti tra il 1796 e il 1797 (per ulteriori notizie si rimanda alla scheda OA 09/00649739). Il ritratto del duca Alessandro de' Medici è tratto da un raffinato cammeo in agata attribuito al medaglista e incisore di gemme Domenico di Polo conservato nel Museo degli Argenti (inv. Gemme 1921 n. 112). L'esemplare è commentato da Tommaso Puccini, direttore della Galleria degli Uffizi, nella sua "Descrizione delle gemme pietre e paste più cospicue che in opera di Rilievo e di Cavo antica e moderna si conservano nella Dattilioteca della R. Galleria di Firenze" concepita come un vero e proprio catalogo della serie di matrici realizzata dal Paoletti: "Onice. Busto togato del Duca Alessandro dei Medici con poca barba, testa nuda, e capelli ricci. Se il Vasari alla Vita di Valerio Vicentino non avesse determinata l'eccellenza di Domenico di Polo fiorentino alle opere di cavo, potrebbe certamente credersi esser questo il divino ritratto, che egli scolpì d'Alessandro. La pietra è di un bianco compatto tendente alcun poco all'azzurro sopra fondo calcedonio" (BdU, ms. 47, n. 223 - 1363).
altra localizzazioneluogo di provenienza: FI, Firenze
bibliografiaPregio bellezza( 2010)pp. 62-67, 320-321, n. 174; Curiosità reggia( 1979)p. 104, n. 27; Gennaioli R.( 2007)p. 256, n. 241
definizionematrice
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: calco, Opera finale/originale:cammeo, Soggetto opera finale/originale: busto di Alessandro de' Medici, Autore opera finale/originale: Domenico di Polo detto de' Vetri, Data opera finale/originale: , Collocazi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gennaioli R.; Funzionario responsabile: Sframeli M.
anno creazione2011
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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