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Opera d'arte apoteosi di Cosimo I de' Medici di Vasari Giorgio (1511/ 1574), Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591), a Firenze

L'opera d'arte apoteosi di Cosimo I de' Medici di Vasari Giorgio (1511/ 1574), Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591), - codice 09 00281602 - 20 di Vasari Giorgio (1511/ 1574), Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio
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bene culturaledipinto, fascia centrale
soggettoapoteosi di Cosimo I de' Medici
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281602 - 20
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio
datazionesec. XVI ; 1564/11/00 - 1565/06/00 [documentazione]
autoreVasari Giorgio (1511/ 1574), Naldini Giovanni Battista (1537 ca./ 1591),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiPannello entro cornice lignea.Ritratti: Cosimo I de' Medici. Allegorie-simboli: Firenze. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Cosimo I) corona ducale; corona di foglie di quercia; croce dell'Ordine di Santo Stefano; Toson d'oro; scettro. Architetture: balaustra. Oggetti: scudi; gonfaloni delle arti.
notizie storico-criticheUn primo progetto di decorazione presentato al Duca nel marzo 1563 prevedeva per il tondo centrale una Fiorenza in gloria affiancata, nei pannelli laterali, dai gonfaloni dei quartieri e delle arti. Il tema del dipinto fu poi mutato per volere dello stesso Cosimo; e i simboli dei gonfaloni furono poi disposti a Corona intorno alla figura trionfante del Duca. Dal folto carteggio vasariano sull`argomento il pannello risulta fra le ultime cose eseguite per il soffitto: " Io ho coperto tutti e quadri -si legge in una lettera del 20 gennaio 1565- salvo quel del mezzo che lo vo serbare a miglior tempo, perchè l`ho in un luogo che ve mal lavorare; et per averlo a fare io limposto et finito di mia mano, mi muove lo starvi". L`esecuzione del pannello è da porsi quindi dopo il gennaio e prima della metà del giugno 1565, quando il palco è dichiarato finito dal Vasari. Paola Barocchi individua un intervento del Naldini nei putti e nella figura della Firenze che incorona di quercia i duca.
bibliografiaMuccini U.( 1990)pp. 128-129
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ragionieri S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999)
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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