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Opera d'arte di Chini Galileo (1873/ 1956), Giusti Ugo (1880/ 1928), Fortini Telemaco ditta (notizie prima metà sec. XX), a Firenze

L'opera d'arte di Chini Galileo (1873/ 1956), Giusti Ugo (1880/ 1928), Fortini Telemaco ditta (notizie prima metà sec. XX), - codice 09 00306612 di Chini Galileo (1873/ 1956), Giusti Ugo (1880/ 1928), Fortini Telemaco ditta (notizie prima metà sec. XX), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalealtare
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00306612
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XX ; 1907 (post) - 1922 (ante) [analisi stilistica; analisi storica]
autoreChini Galileo (1873/ 1956), Giusti Ugo (1880/ 1928), Fortini Telemaco ditta (notizie prima metà sec. XX),
materia tecnicatravertino/ sculturaceramica
misurealt. 96, largh. 120, prof. 65,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale
dati analiticiSu una base modanata poggiano due colonne ed un terzo sostegno, retrostante. Le colonne hanno base a foglie d'acqua con anello fogliforme, fusto liscio, toro dorato, capitello d'invenzione con motivi vegetali, e sulla fronte una croce inscritta in un cerchio. Il riquadro che sostiene il retro presenta una croce su globo, con iscrizione, incorniciato semplicemente. La mensa, a profilo plurimodanato, è ulteriormente decorata con una fascia a spirali, parzialmente dorata. Il gradino, anch'esso plurimodanato ha una semplice fascia ad intrecci spiraliformi con tre borchie ceramiche che lo intervallano.Simboli: croce; globo.
notizie storico-criticheL'altare, in travertino scolpito, fa parte degli arredi interni della cappella Pettini, progettata e realizzata tra il 1907 ed il 1922 dall'architetto Ugo Giusti, in collaborazione con Galileo Chini a cui è attribuibile la parte decorativa e con la Ditta Fortini, alla quale pertiene la realizzazione delle parti murali. L'altare si inserisce in modo unitario nella cappella e pertanto è sicuramente ad essa coevo; i motivi decorativi di ispirazione medievaleggiante erano cari all'architetto Giusti e allo stesso Chini, che più volte li applicò (tra il 1919 ed il 1923 i due artisti collaborarono al progetto e alla realizzazione delle Terme di Salsomaggiore, dove ritroviamo analoghi motivi di ispirazione e decorazione).
bibliografiaBossaglia R./ Bonatti Bacchini M.( 1986)
definizionealtare
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Paci S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Janni M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006

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